Protesta ospedale, dem: “Consequenziali, ci siamo a sostegno di pazienti e lavoratori”

 
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Il sit-in davanti all'ospedale

Gela. Hanno aderito, senza mettere davanti una qualsiasi bandiera di partito. I dem locali, già questa mattina, hanno supportato l’azione del comitato “Sos Vittorio Emanuele”, per rafforzare l’ospedale e il sistema della sanità cittadina. Era già emerso nel corso della direzione del partito, tenutasi ad inizio settimana. “Consequenzialità, è questa la parola che scegliamo rispetto a quanto discusso in direzione.  Fuori da ogni inutile polemica e strumentalizzazione, abbiamo deciso di essere presenti oggi e lo saremo anche nel corso dei giorni a seguire, per dare ancora più voce al presidio che la società civile ha messo in campo per sottolineare tutte le criticità che da anni continuano a indebolire l’ospedale e i suoi pazienti. Nessuna bandiera di partito – fanno sapere dalla direzione del partito cittadino – ma la voglia di esserci come cittadini. Un obbligo morale nei confronti della città, che deve essere momento di riflessione e partecipazione, oltre che  contenitore rispetto alle decisioni che, da qui ai prossimi mesi, saranno decisive per il nostro territorio. La nostra posizione è chiara e non ammette interpretazioni di sorta. La politica deve avere il ruolo di ascoltare le istanze della città e di mettere in campo tutte le risorse possibili per eliminare disuguaglianze di ogni sorta e per rendere vivibile quanto più possibile la realtà locale”. I dem si schierano in difesa del sistema sanitario cittadino e anzitutto dei pazienti e dei lavoratori (medici e operatori), ancora in prima linea anche contro la pandemia da Covid.

“Non ammettiamo che della città e del suo ospedale si possa discutere come merce di scambio e pretendiamo che il rispetto degli ammalati e dei lavoratori debba essere il motore che deve guidare non solo il cambiamento a lungo termine, ma anche la prospettiva di programmazione e la visione del territorio”, concludono i dem.

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