“Diritto alla difesa e indipendenza”, otto avvocati al congresso nazionale

 
0

Gela. C’era una folta delegazione gelese al congresso nazionale forense di Bari. Otto avvocati, il presidente dell’Ordine  Tonino Gagliano e i colleghi Lillo Giardina, Emanuele Maganuco, Maurizio Cannizzo, Angelo Urrico, Angelo Licata, Gianfranco D’Aleo e Nicola Di Benedetto, hanno rappresentato con autorevolezza le ragioni che pongono al centro della riforma soprattutto l’autonomia e indipendenza della categoria.

Erano circa 2500 i delegati arrivati da ogni parte d’Italia presenti al teatro Petruzzelli di Bari. Gagliano è stato tra coloro i quali è intervenuto durante la tre giorni di dibattiti. A  maggioranza l’assemblea ha approvato una mozione politica, proposta anche dall’unione degli ordini forensi siciliani, in cui si sollecita il Senato della Repubblica ad approvare entro questa legislatura e nei tempi più brevi possibili la riforma dell’ordinamento forense nello stesso testo già licenziato dalla Camera dei deputati, rinviando alla prossima legislatura la disamina di ogni proposta modificativa al fine di migliorarne alcune parti del testo.
“Ho rimarcato che i primi tre articoli del testo di riforma – ha detto Gagliano – costituiscono un ancoraggio forte dell’avvocatura ad una dimensione importante, fondamentale nell’ambito dei valori costituzionali e di quegli altri scolpiti nei trattati e nelle carte internazionali che affermano i più essenziali diritti umani. L’avvocatura italiana ha mostrato grande senso di responsabilità”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here