“Gestisco un assessorato svuotato di sostanza”, sfogo dell’assessore La Boria

 
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Gela. Dal 5 all’8 marzo l’assessorato alle Pari opportunità, retto da Marina La Boria, celebra  tre giorni di eventi per risaltare il ruolo della donna nei suoi diversi aspetti. La donna madre, moglie, impegnata in politica e nel sociale, capace di svolgere più ruoli con grande passione e dignità.

La presentazione delle manifestazioni che si svolgeranno a Palazzo ducale ed all’auditorium di Piano Notaro è stata l’occasione per invece dimostrare che proprio dal palazzo non c’è il giusto rispetto per la donna impegnata in politica. L’esempio è proprio quello dell’assessore La Boria. Nel suo Peg (piano economico di gestione) non c’è euro. Per poter organizzare la manifestazione “con gli occhi delle donne” l’assessore La Boria ha dovuto chiedere un sostegno economico alla presidenza del Consiglio comunale. Non solo. Anche per il settore Istruzione le cose non vanno meglio, visto che per trovare diecimila euro nel periodo di Natale per il trasporto dei disabili si sono dovuti fare salti mortali. “Qui bisogna chiedersi perché l’assessore donna si trova a gestire situazioni di questo genere come la sottoscritta – ha detto Marina La Boria – so che con la Bennici era accaduta la stessa cosa e che Mariella Palumbo si è dimessa perché non riusciva ad operare. Ci troviamo di fronte ad una scatola vuota. Vi sembra normale che per presentare un libro debba chiedere aiuto all’assessore Ventura o al presidente del Consiglio?”. A rafforzare lo sfogo dell’assessore La Boria anche il consigliere Giovanna Cassarà. “Avevo consigliato alla La Boria di rinunciare alla delega alle Pari opportunità. Non abbiamo bisogno di contentini. L’assessore va aiutato e rispettato. Altrimenti è inutile che l’amministrazione abbia in giunta un assessore donna. Qui bisogna discutere della mancanza di asili nido, di come aiutare le donne in politica e nel mondo del lavoro. Non serve una quota rosa di facciata”. 

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