“Quelle proroghe contrastano con la legge”, sull’appalto per i rifiuti Cirignotta scrive all’Anticorruzione

 
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Gela. Luce sulle proroghe concesse dall’amministrazione comunale alla società campana Tekra, titolare del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. L’esposto all’Anac. La questione, adesso, è stata trasferita ai funzionari dell’Autorità nazionale anticorruzione. Per il capogruppo del Partito Democratico Vincenzo Cirignotta, infatti, sarebbero assolutamente contrarie alla normativa in materia non solo la paventata nuova proroga che potrebbe scattare il prossimo gennaio ma anche quella concessa nel dicembre dello scorso anno. Un esposto dettagliato è stato inoltrato proprio ai funzionari dell’anticorruzione. “L’Ufficio speciale regionale per l’incremento della raccolta differenziata, già con una nota dello scorso 12 ottobre – spiega Cirignotta –  ha ravvisato profili di illegittimità della proroga concessa nel dicembre 2015, con scadenza gennaio 2017”. Vecchie e nuove proroghe del servizio, quindi, sarebbero da sottoporre ad attenta valutazione. “Recentemente, il consiglio comunale ha elaborato un documento con il quale si dà mandato al sindaco di porre in essere tutti gli atti per svolgere ad una gara ponte da dodici mesi, ampliabile ad altri sei mesi – continua – così come già deliberato dal Comune di Caltanissetta. La gara ponte permetterebbe di rimettere alla libera concorrenza la gestione dei rifiuti, nella considerazione che il vecchio capitolato di appalto non contempla la quota minima del sessantacinque percento di raccolta differenziata. Soglia obbligatoria per legge, oltre al fatto che il servizio attuale da un importo a base d’asta di circa sette milioni di euro è lievitato ad oltre nove milioni a seguito dei servizi aggiuntivi ordinati dall’amministrazione comunale”. Così, il consigliere ha scelto di informare i funzionari dell’Anac, invitandoli a valutare quanto fino ad ora accaduto nella gestione dell’appalto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in città. “Vorrei ricordare al sindaco – conclude – che in occasione di un incontro in prefettura, negli scorsi mesi, aveva assunto l’impegno a mettere in campo tutte le iniziative necessarie per celebrare una nuova gara di appalto. Poiché le sue recenti dichiarazioni, invece, vanno nella direzione di concedere un’ulteriore proroga, reputo necessario che l’Anac intervenga con immediatezza”. Per il capogruppo democratico, infatti, una nuova proroga andrebbe in contrasto con quanto contenuto nel decreto legislativo del 2006 che regola la materia.

La giunta mira ad una gara “lunga”. Negli scorsi giorni, comunque, il sindaco Domenico Messinese ha ribadito la posizione della sua giunta, escludendo anomalie. “Non si può sospendere un servizio essenziale come quello di raccolta rifiuti – ha detto – la nostra intenzione è lavorare per una gara di affidamento di sette anni. Gare ponte o affidamenti semestrali sono ipotesi da scartare. Non abbiamo alcun interesse a far felici poche aziende, magari interessate ad un’assegnazione breve del servizio”.

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