Gela. Lascia il carcere di Balate e viene trasferito ai domiciliari. Tre romeni sott’indagine. Novità emergono nell’indagine che è partita davanti ad un presunto giro di sfruttamento della prostituzione tra Gela, Niscemi e Butera. A lasciare il carcere è il romeno Nicolae K. Il suo legale di fiducia, l’avvocato Giuseppe Fiorenza, ha ottenuto il provvedimento dal giudice delle indagini preliminari Fabrizio Molinari. Il giovane romeno ritenuto una delle menti del presunto giro d’appuntamenti sessuali a pagamento è stato sentito proprio davanti al gip. Ha reso dichiarazioni per ricostruire l’intera vicenda. Stando agli investigatori, al centro del sistema ci sarebbero alcune giovani donne dell’est, utilizzate proprio per gli incontri.
Una donna arrestata nelle scorse settimane. L’indagato sarebbe stato affiancato da due connazionali. Si tratta di Dragos O. e Mariana D. La donna avrebbe avuto un ruolo nell’individuare le ragazze e fare da tramite. Nelle scorse settimane, è stata arrestata. Secondo gli inquirenti, sarebbe stata pronta a ritornare in patria per far perdere le proprie tracce. Nell’organizzazione degli incontri, inoltre, avrebbero avuto un ruolo due cittadini italiani, residenti nella zona.
