Randagi a Femmina Morta, in fuga famiglia con bimbo di un anno

 
2
Foto dei randagi scattata da un lettore a Femmina Morta

Gela. Branco di randagi semina il panico in contrada Femmina Morta. In fuga intere famiglie con figli al seguito. “Abbiamo sollecitato l’intervento della polizia municipale e dei militari della capitaneria di porto – denuncia una donna (M. B. le sue iniziali) – ma il branco continua ad avere la meglio. Con mia figlia di un anno e altri bagnanti solo per una fortuita coincidenza siamo riusciti a barricarci in casa”.

Secondo i residenti le aggressioni andrebbero avanti da diverse settimane. “Quando arrivano le forze dell’ordine i cani scappano – conclude la residente – La situazione è insostenibile e particolarmente pericolosa. I randagi hanno circondato la nostra autovettura scoraggiando ogni tentativo di andare in spiaggia”.

2 Commenti

  1. Dipende dal comune che non controlla la microcippatura degli animali, in quanto per legge dovrebbero essere tutti i cani randagi e non, censiti con microchip. Questo stato di anarchia degli animali crea branchi di cani non censiti e quindi per legge randagi(molti di loro hanno un padrone abusivo come li definisco) . Bisogna catturarli e se non si presenta nessuno dei proprietari inserire un microchip del comune e farli adottare.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here