Randagi, pulizia e Ghelas, opposizione lancia i primi affondi: botta e risposta in aula

 
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Gela. L’opposizione, numericamente ai minimi, in aula ha iniziato a battere un colpo, perlomeno su questioni che la giunta del sindaco Lucio Greco sta cercando di arginare. Nel corso della seduta di question time, il capogruppo di “Avanti Gela” Salvatore Scerra ha subito chiesto chiarimenti sulla presenza, ancora preoccupante, di branchi di cani randagi. Numeri e interventi in programma, sono state queste le basi dell’interrogazione proposta dal gruppo. In aula, l’assessore Florinda Iudici ha a sua volta risposto elencando i primi atti assunti nella sua gestione, anche se quello più eclatante porta la firma del primo cittadino, ovvero l’interdizione dell’area a ridosso del torrente Gattano, ritenuta quella più a rischio. L’assessore ha indicato le somme negli ultimi anni spese dall’ente non solo per il servizio di accalappiamento ma anche per il trasferimento in un canile privato del nisseno. Un confronto fatto soprattutto di cifre, anche se i consiglieri di “Avanti Gela” Salvatore Scerra e Gabriele Pellegrino non escludono che possano esserci state inefficienze nell’effettuazione degli interventi. Il leghista sconfitto Giuseppe Spata, invece, dopo settimane di silenzio e con un ricorso pendente al Tar Palermo da lui stesso voluto, ne ha approfittato per incalzare sulle future sorti della Ghelas Multiservizi. Il botta e risposta è stato intenso con il vicesindaco Terenziano Di Stefano, che ha contestato le cifre indicate dal leghista. Ci sono divergenze sull’entità dell’indebitamento del Comune verso la società controllala e l’ex candidato a sindaco salviniano ha adombrato il sospetto che la giunta possa puntare a rimuovere l’attuale amministratore delegato della Ghelas Gianfranco Fidone, nominato dal commissario straordinario Rosario Arena. Di Stefano ha invece precisato che l’amministrazione comunale intende valutare con esattezza i bilanci della multiservizi, impegnandosi a superare difficoltà, che nei mesi hanno portato al ritardo nel pagamento degli stipendi. Sempre dai banchi della Lega, questa volta con Emanuele Alabiso, l’affondo piuttosto ovvio è arrivato sull’attuale stato della pulizia nei quartieri. L’altro salviniano si è detto del tutto insoddisfatto, accusando la giunta di non aver adempiuto a quanto promesso in campagna elettorale. L’assessore Grazia Robilatte, però, ha detto espressamente che gli interventi di pulizia sono previsti nel capitolato d’appalto e chiederà una programmazione precisa ai manager di Tekra, almeno all’incontro fissato per il prossimo 9 luglio.

I consiglieri comunale di “Una Buona Idea”, invece, hanno ottenuto rassicurazioni sui versamenti Tari. “Non possono esserci né sanzioni né interessi moratori perché le notifiche sono avvenute con notevole ritardo”, hanno spiegato. Robilatte ha precisato che potrebbero esserci sanzioni per l’azienda incaricata di recapitare gli avvisi di pagamento. Salvatore Incardona dell’Udc non ha espresso un giudizio favorevole sull’attuale stato di manutenzione di zone come Manfria, ritenendolo del tutto insoddisfacente. Dalle spiagge agli interventi a macchia di leopardo, ha interrogato proprio l’assessore Robilatte, che ha ammesso ritardi nella collocazione dei cesti per i rifiuti lungo le spiagge, dovuti a fattori tecnici (verranno collocati lungo l’intero arenile entro sabato), ma ha assicurato che le spiagge saranno sottoposte alla pulizia prevista. Incardona, alla luce di quanto continua a verificarsi in città, ha chiesto al sindaco un pieno impegno davanti all’ennesima emergenza idrica. Greco ha illustrato l’esito dell’incontro avuto con i vertici del gruppo italo-spagnolo Caltaqua. “Mi hanno assicurato che il servizio verrà migliorato – ha detto – non c’è crisi idrica e la situazione è rientrata e normalizzata”. L’opposizione ha già capito su che punti battere e l’ha fatto capire nel corso della prima seduta di question time.

1 commento

  1. Purtroppo anche se sono cambiati i musicanti la musica e sempre la stessa! Ecco perché il piccolo drappello riesumato nella opposizione può avere gioco facile ne sottolineare le disfunzioni nei servizi essenziali. Per questo e necessario che la nuova amministrazione si doti di una struttura adeguata ai servizi che deve erogare quotidianamente. Mentre è importantissimo che inconsci a quadrare oltre il quotidiano per dare una programmazione alla città per la ripresa dello sviluppo economico e per il rilancio nei settori strategici.

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