Refezione scolastica, si riaccende la protesta

 
0
Lavoratrici della refezione e sindacalisti protestano in Comune

Gela. Si è riaccesa la protesta delle lavoratrici impegnate nel servizio di refezione scolastica fermo da diversi mesi. Questa mattina, rappresentate dalla CGIL, sono tornate all’ingresso del palazzo di città. Rivendicano l’avvio del nuovo bando di gara per tornare a lavorare. A dire dei sindacalisti tutto è fermo negli uffici comunali e non sarebbero stati rispettati i tempi ed i termini indicati dal prefetto. Dunque, come detto, alla base della protesta il mancato rispetto dei termini fissati dal prefetto, che nel corso dell’incontro avvenuto fra tutte le parti interessate dalle vertenza, aveva indicato la data del 28 Febbraio come termine per mandare in gara il nuovo bando. Siamo al 28 marzo e pare, a dire dei sindacati, che tutto è fermo. “Stiamo assistendo, afferma il segretario della FILCAMS CGIL, Nuccio Corallo, ad uno scarica barile fra un assessorato e l’altro. Lungaggini burocratiche che stanno penalizzando le lavoratrici a casa da quando il servizio di refezione scolastica è stato sospeso. Il rischio, afferma ancora Corallo, è che il servizio non riparta neanche il prossimo anno”.

Intanto, prosegue ad oltranza il sit in degli ex addetti alla sosta che continuano a rivendicare il loro posto di lavoro. Il servizio, lo ricordiamo, sempre secondo la politica adottata dal commissario Arena del rimpinguamento delle casse comunali, si sta procedendo ad affidarlo alla compartecipata Ghelas Multiservizi che gestirà i parcheggi a pagamento con il proprio personale tagliando fuori gli addetti che lo hanno gestito per diversi anni.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here