Reflui sversati nell’isola 24 Eni, chieste tre condanne: gli imputati si difendono

 
0

Gela. Un presunto sversamento da una delle vasche di raccolta dei reflui di scartodell’isola 24 della fabbrica Eni, al punto da raggiungere anche un’area sottoposta a vincoli Sic e Zps.

Il pm chiede le condanne. Così, il pubblico ministero Antonio D’Antona ha chiesto la condanna per i tre imputati. Si tratta dell’ex amministratore delegato di raffineria Bernardo Casa, dell’ingegnere Salvatore Losardo e dell’operatore Gaetano Lauria.

Per l’ex ad della fabbrica di contrada Piana del Signore, il pm ha chiesto la condanna a nove mesi di reclusione. Sei mesi e quindici giorni per Losardo e tre mesi nei confronti di Lauria. Sia Casa che Losardo, su richiesta dei difensori di fiducia, sono già stati ammessi al pagamento di un’oblazione per alcuni capi d’imputazione contestatigli. 

Lo sversamento contestato. Al centro dell’indagine sfociata nel dibattimento, c’è la perdita di reflui dalla vasca Gibellato che si registrò nel novembre di quattro anni fa. Stando ai magistrati della procura e ai militari della capitaneria di porto che effettuarono le indagini, i reflui raggiunsero anche aree limitrofe sottoposte a vincoli comunitari. La perdita si sarebbe verificata a causa di una presunta scarsa manutenzione delle pompe di sollevamento. Accuse contestate dai difensori degli imputati, gli avvocati Gualtiero Cataldo, Piero Amara, Alessandra Geraci e Vincenzo Vitello.

In base alla loro linea, non ci sarebbe stata alcuna scarsa manutenzione né l’eventuale consapevolezza di un cattivo funzionamento del sistema. Sia il comune che l’ente provinciale si sono costituiti parte civile con gli avvocati Giovanna Zappulla e Giovanna Miceli. Entrambe hanno insistito per la condanna degli imputati. Davanti al giudice Fabrizio Molinari, solo l’avvocato Cataldo ha concluso nell’interesse dell’ingegnere Losardo. Il prossimo 17 aprile spetterà agli altri legali di difesa esporre le ragioni dei propri assistiti.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here