Regione sblocca 1 milione 600 mila euro: “Anche progetto per 10 mila volumi on line”

 
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Un riunione del gruppo tecnico di "Agenda Urbana"

Gela. In tempi di forte incertezza sul destino dei tanti finanziamenti, sulla carta destinati alla città, le poche sicurezze  arrivano solo da “Agenda Urbana”, che negli ultimi giorni ha consentito di sbloccare 1.440.000,00 euro per due progetti per implementare la trasformazione digitale. Oltre a questi, dalla Regione, il vicepresidente Gaetano Armao ha confermato anche lo sblocco di circa 197 mila euro, nella programmazione complementare, per investimenti destinati ai Comuni e ai Liberi Consorzi, sempre sul fronte della digitalizzazione. “Le risorse in questione – ha evidenziato il vicepresidente della Regione e assessore all’economia Gaetano Armao – sono erogate nell’ambito della strategia digitale attivata dal governo Musumeci fin dal suo insediamento, che ha puntato sulla digitalizzazione quale strumento essenziale per accrescere il livello qualitativo dei servizi resi ai cittadini ed alle imprese. Proseguiamo nel programma di trasformazione digitale per rendere più competitiva ed interconnessa la Sicilia, cosa che assume un’importanza ancora maggiore in questo periodo in cui gli effetti della pandemia rendono più difficili i rapporti tra cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni”. “In questo momento, Gela è tra le città siciliane, insieme a Catania e Palermo, maggiormente finanziate e con la progettualità più premiata. Questa notizia – commenta il primo cittadino Lucio Greco – arriva in giorni molto difficili per tutti i gelesi. Stiamo toccando con mano i limiti di una burocrazia vetusta, che non riesce ad uscire dai propri uffici per andare nelle case dei cittadini e fornire loro risposte e servizi. E’ dovere di questa amministrazione comunale, in sinergia con quella regionale, spingere verso la digitalizzazione, per continuare ad essere connessi ed operativi in un mondo chiamato a fermarsi e isolarsi. Dobbiamo colmare gap e lacune di anni, abbiamo lavorato a questo fin dal primo giorno del nostro insediamento e finalmente arrivano i risultati”.

“Grazie a questi importanti finanziamenti – aggiunge l’assessore allo sviluppo economico Terenziano Di Stefano che ha seguito l’iter progettuale passo dopo passo – andremo a migliorare e ad efficientare i servizi da offrire ai nostri utenti e procederemo ad una reale sburocratizzazione, snellendo tutti i procedimenti in corso e quelli che verranno. Anche le somme del Poc ci aiuteranno a dar forma alla città del futuro, permettendoci di mettere on-line gli oltre 10mila volumi che si trovano nella nostra biblioteca, ma non solo. Associando questo finanziamento a quello per la riqualificazione dell’immobile, già ottenuto, faremo nascere uno dei più importanti palazzi della cultura di tutta la Sicilia e daremo a tutti la possibilità di aderire alla rete delle biblioteche”.

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