Regione verso conferma fondi per recupero relitto a Bulala, ragioneria approva variazioni

 
0
Il recupero del cannone

Gela. In attesa di una collocazione stabile per la nave greca, che troverà posto nel Museo del mare in costruzione nel complesso di Bosco Littorio, potrebbero riprendere campagne di scavo e recupero in mare. Tra i progetti, finanziati con i fondi Fsc 2014-2020, c’è quello del cosiddetto “relitto dello smeriglio”, a Bulala. Fino ad oggi, grazie soprattutto al lavoro dei volontari e del sub Franco Cassarino, è stato riportato alla luce solo il cannone. Il recupero del resto del relitto non è mai stato effettuato. Gli uffici tecnici dell’assessorato dell’economia hanno confermato le cifre per il progetto, che ammontano a non meno di 982 mila euro. La ragioneria generale ha disposto, attraverso delle variazioni, la collocazione dei fondi, nelle tre annualità 2021, 2022 e 2023. Dovrebbero servire ancora al progetto per il recupero del relitto, risalente al ‘500. Proprio sui recuperi e le musealizzazioni, ad iniziare dalla nave greca, puntò molto l’ex assessore regionale Sebastiano Tusa, fino a prima del tragico incidente aereo che ne causò la morte.

Tusa lavorò per diverso tempo insieme al gruppo locale del sub Cassarino, che negli anni ha individuato più relitti ma anche reperti fondamentali da un punto di vista della ricostruzione storica dei traffici commerciali, che nell’antichità si concentravano lungo la costa. La Regione, a questo punto, con fondi che sembrano ancora destinati al progetto, potrebbe ritornare a Bulala, con una vasta campagna di recupero. Ormai da diversi anni, l’attività sembra rallentata e i fondi diventano decisivi.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here