Rendiconto, sì della giunta e disavanzo consistente: la prova dell’aula sarà decisiva

 
0
Sindaco e assessori in aula consiliare insieme al presidente Sammito

Gela. L’approvazione in giunta di ieri sera fa scattare la corsa per arrivare al voto favorevole in aula consiliare sul rendiconto 2021, comunque tutt’altro che scontato. Il sindaco Lucio Greco e gli assessori, insieme ai revisori, al segretario generale Carolina Ferro e al dirigente del settore bilancio, hanno finalizzato un’attività di ricostruzione dei numeri del municipio resa imprescindibile dalle richieste della Corte dei Conti. Di fatto, il rendiconto licenziato ieri sera dovrebbe già riportare le basi di un piano di riequilibrio, per evitare il dissesto del municipio. I numeri del documento finanziario, in attesa di conferme ufficiali, fissano in circa novantacinque milioni di euro il disavanzo dell’ente. Il presidente del civico consesso Salvatore Sammito attende la trasmissione dello schema varato ieri. “In questo modo – dice – potrò inoltrarlo alla commissione bilancio per il parere e a tutti i consiglieri, anche qualora volessero presentare degli emendamenti. Spero che i revisori possano rilasciare il parere di loro competenza nel più breve tempo possibile. L’atto potrà essere trattato in aula penso entro metà giugno. Ne parlerò con il sindaco e con gli assessori, già lunedì, quando è fissata una capigruppo per affrontare il tema dei disagi attuali dei dipendenti municipali”. Un cronoprogramma che risente inevitabilmente della pressione esercitata dalla Corte dei Conti, che ha garantito al municipio un termine ulteriore per i correttivi ma che non aprirà ad altri temporeggiamenti. Tutto dovrà essere pronto e approvato non oltre metà giugno. Decisivo sarà il voto dell’aula consiliare, che ha comunque l’ultima parola. I numeri del rendiconto 2021 non sono certamente confortanti e l’amministrazione comunale non può attendersi un sostegno dal centrodestra della sfiducia.

L’ago delle attese pende ancora una volta dalla parte dei “responsabili”, ovvero i consiglieri progressisti e civici che in queste ultime settimane hanno garantito la tenuta dell’aula, evitando che i pro-Greco potessero andare sotto anche su atti cruciali come il Piano economico finanziario e le variazioni di bilancio. Spetterà proprio a loro vagliare con attenzione il rendiconto e le prospettive finanziarie di un municipio che è stato travolto da quella che il sindaco Greco, a più riprese, ha definito “bufera finanziaria”, precisando comunque che non può essere collegata alla gestione amministrativa della sua giunta. Dovranno comprendere a fondo se ci siano le condizioni, anche politiche, per far passare uno strumento finanziario, a questo punto decisivo per le sorti più immediate del municipio. Nel frattempo, l’avvocato e gli assessori, salvo variazioni dell’ultimo momento, dovranno anche ripresentarsi in aula per il dibattito sulla mozione di sfiducia.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here