Requisiti i locali di via Ascoli, “i Falchi d’Italia devono andarsene”: faranno spazio al centro Asp

 
1
La struttura comunale di via Ascoli

Gela. Quei locali di via Ascoli servono all’Asp, che altrimenti non potrà assicurare l’assistenza diurna ai pazienti affetti da autismo e Alzheimer. Dopo un lunghissimo braccio di ferro, il sindaco Domenico Messinese ha deciso di firmare un provvedimento, con il quale dispone la requisizione dei locali, occupati dall’associazione di protezione civile Falchi d’Italia. Vanno liberati e destinati a centro diurno dell’Asp. La vicenda, nel corso del tempo, ha avuto diversi strascichi, anche giudiziari. Per l’amministrazione comunale, però, l’associazione Falchi d’Italia non ha più diritto di rimanere nella struttura di via Ascoli.

I locali all’Asp. I tecnici del Comune hanno anche acquisito una nota del Dipartimento regionale di protezione civile, che conferma la cancellazione del nucleo dei Falchi d’Italia dall’elenco territoriale. Messinese ha forzato la mano per evitare la possibile “interruzione di pubblico servizio”, a danno dei pazienti seguiti dall’Asp.

1 commento

  1. Era ora fate controlli perche non è mai stata una protezione civile ma altro!!!non ci sono mai stati controlli seri!

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here