Gela. Non ci sono le condizioni di procedibilità. Si è chiuso il giudizio penale avviato nei confronti dei residenti di uno stabile a Marchitello. Erano accusati di furto d’acqua per allacci abusivi alla rete idrica. Una vicenda emersa dopo controlli condotti su alcune utenze. La difesa, sostenuta per diverse posizioni dagli avvocati Giovanna Cassarà e Francesco Salsetta, ha eccepito l’assenza di una vera e propria querela. Ci fu invece, in base alle indicazioni difensive, un esposto prodotto da verificatori comunque senza una delega effettiva rilasciata da Caltaqua. Elementi che hanno indotto il giudice Serena Berenato a disporre il non doversi procedere, così come chiesto anche dal pm. Molti residenti dello stabile si dissero estranei ai presunti allacci abusivi. Per la difesa, le anomalie sorsero anche dalla presenza di un sistema centralizzato per tutte le utenze.
Si cercò di arrivare ad una transazione per versare somme richieste da Caltaqua, ma senza che ci siano mai stati veri riscontri dall’azienda. Il giudizio, adesso, si è chiuso anticipatamente.
