Restauro Beni culturali con malte ecologiche, ecco la svolta innovativa di Edil Ponti

Inizio evento: 27/01/20
Fine evento: 27/01/20
Luogo: Teatro comunale "Eschilo"
Indirizzo: Piazza Sant'Agostino
 
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Gela. Grazie ad un progetto “made in Gela” supportato da sette università, con quella di Catania capofila, è stato creato un materiale per il restauro dei beni culturali. Si tratta di un progetto europeo Pon sviluppato dalla società costruzioni Edil Ponti intitolato “AGM for CuHe – Advanced Green Materials for Cultural Heritage – Materiali di nuova generazione per il restauro dei beni culturali: nuovo approccio alla fruizione”. Capace di ottenere un finanziamento per l’asse Ricerca & Sviluppo.

Per la presentazione del prodotto innovativo è stato scelto il teatro comunale Eschilo. Sarà Anna Salsetta, domani pomeriggio alle 18 (27 gennaio c.m.), a fare gli onori di casa e moderare il convegno scientifico divulgativo sulla sperimentazione di malte, realizzate con materiali innovativi green, nell’ambito del restauro di beni culturali. Si parlerà di sperimentazione di malte geopolimeriche, materiali attivati alcalinamente con materie prime naturali presenti in Sicilia, e materie prime seconde derivanti da attività industriali.

La Edil Ponti, ha sviluppato il progetto europeo di ricerca e sviluppo in partnership con le università di Catania, Messina, Palermo, Modena e Reggio Emilia, Firenze e Pisa, i consorzi interuniversitari (INSTM – Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali, Distretto Tecnologico Sicilia Micro e Nano Sistemi), i centri di ricerca (Cnr-Ismn) e le imprese (Lbc società artigiana, Sb engineering, Piacenti, Megares).

Al convegno scientifico divulgativo relazioneranno i componenti del coordinamento scientifico che ha permesso di sviluppare malte avanzate da impiegare nel restauto di beni culturali: Fabio Leonetti (Responsabile scientifico Edil Ponti), Germana Barone e Paolo Mazzoleni, rispettivamente coordinatore e responsabile scientifico del progetto per l’ateneo catanese, Gilberto Artioli (ordinario dell’università di Padova), Maurizio Pietro Bellotto (università di Padova), Cristina Leonelli (università di Modena e Reggio Emilia). Prevista anche la presenza degli ordini professionali e delle autorità.

“Considerato l’elevato numero di beni monumentali dal valore storico, artistico e culturale inestimabile nella Regione – spiegano i vertici del coordinamento scientifico -, questo progetto può costituire l’inizio di un percorso virtuoso verso un’economia del turismo sostenibile, attraverso lo sviluppo di un materiale eco-compatibile e dal basso impatto ambientale”. Il managment della Edil Ponti ha ribadito la necessità “che la crescita societaria debba necessariamente passare attraverso un processo di innovazione: per raggiungere tale scopo si avvale di Albert Engineering & Project, società di ingegneria multidisciplinare costantemente impegnata nell’attività di “Ricerca & Sviluppo Sperimentale” a servizio delle aziende mirata a cercare innovazioni di prodotto e di processo che seguano i trend di evoluzione del mercato”.

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