Rifiuti in house, costi e personale: M5s, “amministrazione risponda in consiglio”

 
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Gela. A settembre, se verrà rispettato il cronoprogramma presentato dalla società “Impianti Srr”, il servizio rifiuti inizierà ad essere gestito in house, direttamente dalla controllata della Srr4. Indicazioni ufficiali sul profilo concreto delle nuove attività ne trapelano poche. In aula consiliare, la grillina Virginia Farruggia cercherà di ottenere riscontri dal sindaco e dall’amministrazione comunale. Ha presentato un’interrogazione sul tema. Il gruppo locale del Movimento cinquestelle, in questi ultimi mesi, è molto impegnato nell’analisi dell’intero sistema territoriale che ruota intorno alla gestione dei rifiuti, a cominciare dai progetti al vaglio della Regione. Nell’interrogazione, il consigliere pentastallato richiama l’ultimo incontro ufficiale tra l’assise civica e il sindaco Lucio Greco, che continua a mantenere la delega all’ambiente e ai rifiuti. Così, chiede ufficialmente di sapere che tipo di raccolta differenziata sarà previsto con il servizio alla “Impianti Srr” e soprattutto quali costi dovrà sostenere il municipio e se effettivamente sarà disposto l’uso di più operatori, a copertura di attività che Tekra praticamente non ha mai realizzato a pieno. Tutti interrogativi che ad oggi non hanno una risposta vera e propria. Tra le altre cose, nell’interrogazione si fa anche richiamo alla necessità di avere certezze sui “metodi” di scelta degli operatori, altro aspetto che potrebbe diventare molto delicato, in un settore già fortemente sensibile.

Lunedì, il cda della Srr è stato confermato, con i sindaci di Butera, Mazzarino e Delia a farne parte. La stessa Srr e la controlla “Impianti” starebbero procedendo nel percorso che deve condurre al passaggio di consegne con Tekra, che in città dovrebbe avvenire non oltre il prossimo settembre.

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