Rifiuti ovunque, DiventeràBellissima alla giunta: “Servono i cassonetti…l’emergenza va risolta”

 
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Gela. L’emergenza rifiuti ormai ha assunto connotati politici e i consiglieri del presidente della Regione Nello Musumeci rompono gli indugi. “L’amministrazione comunale – dicono Vincenzo Cascino, Anna Comandatore e Giovanni Panebianco – ha l’obbligo di trovare una soluzione, oppure è meglio che vadano a casa. Così, non si può più continuare. La città sta candendo del tutto in rovina, sommersa dai rifiuti”. I consiglieri comunali di DiventeràBellissima non usano mezzi termini. “Vanno reintrodotti i cassonetti – dicono ancora – in tante altre città, anche vicine alla nostra, la differenziata si fa, ma con i cassonetti. E’ l’unica soluzione, altrimenti rischiamo di sprofondare tra i cumuli, che sono ovunque. C’è una vera e propria emergenza sanitaria in atto”. Da settimane, non si fa altro che sviscerare la questione, ma i rifiuti rimangono in strada, i debiti sono pesantissimi e venerdì gli operatori della Tekra (salvo cambiamenti dell’ultima ora) incroceranno le braccia.

Il capitolo rifiuti è tra quelli che mettono in bilico le sorti della giunta del sindaco Domenico Messinese, che non riesce ad arginare un’emorragia, fatta di spazzatura riversata ovunque, salvo pochissimi casi virtuosi. Il sindaco Domenico Messinese e il suo vice Simone Siciliano, quasi in tutte le salse, hanno ribadito che con l’originario capitolato d’appalto e con un piano economico finanziario fermo a quattro anni fa, non ci sono altre soluzioni praticabili.

4 Commenti

  1. Finalmente qualcuno che lo dice chiaramente : ci vogliono i cassonetti!!!! In tutte le città dove non si faccia demagogia ma ordinaria amministrazione, ci sono i cassonetti differenziati. Il porta a porta può funzionare solo nei piccoli o piccolissimi paesini dove si conoscono tutti e si chiamano tutti per nome. I nostri amministratori, che viaggiano tanto, è mai possibile che non copino dagli altri le cose che funzionano? Un cittadino, a chi governa la propria città, chiede poche cose tipo pulizia, spazi verdi, viabilità, trasporti, servizi per una convivenza civile. Non uno di questi aspetti, qui funziona. Uno scatto di dignità : andatevene a casa, cambiate mestiere, liberateci della vostra presenza.

  2. La possibilità di trovare una soluzione al problema dei rifiuti c’è è come! 1 Rimettere i cassonetti per le strade ed andare a differenziare i rifiuti meccanicamente, con il supporto degli operatori che oggi fanno con molta fatica la raccolta porta a porta. Che il comune si interessi piuttosto a trovare un luogo dove poter svolgere queste operazioni di selezione dei rifiuti. In una settimana si può raggiungere l’80% di differenziata senza costi aggiuntivi. Quando non si vedevano i rifiuti per strada, è stato per il fatto che ci sono stati dei lavori aggiuntivi e costi di conseguenza, legati oltre che alla raccolta dei sacchetti indifferenziati per strada, anche alla mancata differenziazione dei rifiuti, buttati in discarica al costo che più o meno tutti conosciamo. ( IL porta a porta funziona solo al 50% e a caro prezzo.)

  3. Lasciatemi dire che i rifiuti a Gela sono come la macchia mediterranea o le dune, non si possono rimuovere perche’ identificano il territorio…..

  4. Mi dispiace ammetterlo,ma tra tanti commenti e poche risoluzioni, mi sembra di essere dentro l’ora legale di Ficarra e Picone dove tutti volevano il cambiamento ed alla fine nel cambiamento non ci si vide nessuno.Immagimate i poveri agenti di polizia municipale contro i propri cittadini………
    Ma del resto si sa.
    A Gela esiste un codice etico che va rispettato e non ci si sentirebbe Gelese se esistessero le regole………

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