L’emergenza rifiuti: i cumuli verranno rimossi dalla Licata Clean Service

 
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Gela. Otto giorni per nominare un responsabile del procedimento in municipio e appena due per scegliere l’azienda che si occuperà della rimozione dei cumuli di rifiuti, sparsi ovunque lungo le strade. Il servizio è stato affidato alla Licata Clean Service per poco più di 62 mila euro. Davanti all’emergenza, si è proceduto con un affidamento diretto. Il dirigente del settore ambiente Patrizia Zanone, dopo l’ordinanza firmata dal sindaco Domenico Messinese, ha affidato l’incarico al dipendente Rocco Incardona che ha invitato sei aziende, compresa la campana Tekra, che attualmente gestisce in proroga il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città. Solo due società, però, hanno presentato l’offerta, la stessa Licata Clean Service e la Roma Costruzioni, in passato impegnata nel servizio di raccolta per conto del Comune.

L’affidamento diretto. Dalla valutazione effettuata, è passata l’offerta della Licata Clean Service, i cui titolari hanno accettato l’iniziale pagamento della sola metà della cifra complessiva, anche se nel provvedimento firmato dal rup si precisa che “entro dieci giorni dall’ordine di esecuzione si provvederà alla copertura della spesa”. Dovrà essere l’Autorità nazionale anticorruzione ad esprimersi sulla “congruità” del prezzo, che quindi è “provvisorio”. L’intervento d’urgenza dovrebbe riguardare circa trentadue tonnellate di rifiuti, da rimuovere e conferire.

1 commento

  1. mandate il conto a chi a Gela non differenzia un bel niente! Inchiodateli con le immagini video (Gela video sorvegliata) serviranno a qualcosa?
    62000€ buttati al vento una vergogna per l’intera cittadinanza!
    Amministrazione nel panico più completo perchè non riesce a gestire ed educare una popolazione che si ostina a non capire nulla dell’ambiente!
    Copiate dai comuni vicini dove con una card familiare hanno risolto tutto!
    Iniziate da quei commercianti che hanno oltrepassato i limiti, si capisce bene chi non differenzia!
    poveri noi!
    Per i sacchetti che il sindaco ha annullato……cos’è stai pagandoti i viaggi a Malta?
    Prima educa i cittadini e mantieni la città degna del turismo e poi ok il viaggio ci può anche stare ma così è troppo! hai toppato!!!

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