Rifiuti, si cambia: tornano i cassonetti, controlli rigidi e sperimentazione

 
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Gela. Nuova frizione tra l’amministrazione comunale, la dirigente del settore Ambiente e i vertici della Tekra, società campana che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti. Alla base del malcontento ci sarebbero le correttive al servizio di raccolta apportate dal sindaco. Ci saranno cassonetti multipli nella periferia, maggiori controlli con la nomina del responsabile del Dec. La tensione si sarebbe vissuta ieri, nel corso del tavolo di confronto indetto dal sindaco che ha visto partecipare i vertici della Tekra, dell’Ato Ambiente Cl2 e dell’ufficio Igiene Asp, e i sindacati. Il Comune ha pagato i servizi contemplati nel capitolato d’appalto congelando 3,5 milioni di euro, somma relativa “ai servizi aggiuntivi effettuati nel primo semestre dell’anno in corso e ancora priva di giustificativi” – accusa il sindaco Domenico Messinese – dopo avere annunciato la rimodulazione del servizio che, “nel periodo estivo – aggiunge – subirà un calo della percentuale della differenziata per la ricollocazione dei cassonetti per la raccolta differenziata nei rioni periferici”. “Ci saranno modifiche sostanziali ma all’insegna della trasparenza – assicura il primo cittadino – In una prima fase collocheremo cassonetti multipli dei rifiuti nelle aree periferiche e di accesso al centro abitato, per agevolare il conferimento anche fuori dagli orari”. Al di la delle criticità, riscontrate dall’amministrazione Messinese, è stato illustrato un crono programma di interventi che sfocerà a gennaio con un nuovo bando di affidamento del servizio dei rifiuti. Nel frattempo si passerà da una fase di sperimentazione con isole ecologiche intelligenti e video sorvegliate ad un giro di vite sui controlli al conferimento dei rifiuto con l’avvio delle guardie ecologiche. “I controlli saranno garantiti dagli agenti di polizia municipale – dice Domenico Messinese – con i quali stiamo studiando un progetto specifico. Gli stessi potrebbero essere coadiuvati, gratuitamente, dalle guardie ecologiche rappresentate da agenti di forze dell’ordine in pensione. Le multe per i trasgressori saranno le più care possibili proprio per scoraggiare i cittadini disobbedienti”. Il responsabile della Tekra, Alessio Balestrieri, preferisce non replicare alle accuse assicurando “di intervenire secondo le modalità che indicherà il sindaco”. Sul tavolo delle trattative sarebbero emerse numerose criticità da parte della precedente amministrazione comunale retta dall’esponente del Partito democratico, Angelo Fasulo. “Il Comune non controllava il corretto operato della Tekra – aggiunge Messinese – Il responsabile comunale del Dec rifiutò l’incarico del controllo ma non venne sostituito. Noi abbiamo iniziato proprio con un controllo contabile e adesso nomineremo un nuovo referente del Dec per avere un quadro esatto del servizio espletato. Vogliamo sapere se viene garantita la pulizia dei marciapiedi, la corretta differenziata e controllare il transito dei compattatori”. 

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