Rifiuti, sindacati in prefettura: previsto tavolo sul nuovo servizio

 
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I rappresentanti sindacali oggi sono stati in prefettura

Gela. Un incontro in prefettura, fissato per il 30 dicembre. Nella vicenda del servizio rifiuti, per Niscemi e i Comuni delle “cinque terre” (Butera, Delia, Sommatino, Mazzarino e Riesi), intervengono anche i funzionari della prefettura nissena. Questa mattina, una delegazione di sindacalisti, che sta seguendo la vertenza, dopo il nulla di fatto di ieri, in sede di Centro per l’impiego, si è recata proprio a Caltanissetta, per avere un colloquio, al momento informale, con i funzionari della prefettura. L’impegno assunto è per un tavolo di confronto, appunto fissato per il 30 dicembre. Le organizzazioni sindacali non concordano con il cronoprogramma predisposto da Srr4 e “Impianti Srr”, che puntano alla partenza del sevizio in house entro il 10 gennaio, con assunzioni a tempo determinato o attraverso agenzie interinali, in attesa della procedura concorsuale, prevista per la forma giuridica, pubblica, della “Impianti Srr”, società che ha ottenuto l’affidamento in house in tutti i Comuni dell’ambito. Ieri, l’amministratore della “Impianti”, l’ingegnere Giovanna Picone, ha confermato che l’azienda va avanti, in vista della partenza del servizio e i lavoratori verranno convocati entro fine anno, per la firma dei contratti. Si ipotizza un avvio entro il 10 gennaio. I sindacati chiedono però garanzie di stabilità occupazionale e non indietreggiano sulle assunzioni a tempo indeterminato, da subito. Questa mattina, in prefettura si sono recati i segretari Luca Faraci (Usb), Orazio Caiola (Ugl igiene ambientale), Manuel Bonaffini (Snalv), Vincenzo Cassarà e Massimo Scaglione (Filas) e Gabriele Nicolicchia (Fit-Cisl).

Da tempo, chiedono un intervento della prefettura, anche perché mettono in discussione la legittimità del sistema in house, come confermato con una recente nota inviata dalla segreteria Usb. Ad oggi, azzardare una soluzione non sembra impresa facile. Sindacati, Srr4 e “Impianti Srr” si muovono in direzioni del tutto opposte, mentre per il servizio a Gela l’amministrazione comunale sta cercando di arrivare ad una gara autonoma, senza passare dall’in house, che non convince affatto il sindaco Lucio Greco.

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