Rifiuti, Srr4 apre alle assunzioni dirette: ok cda, "a Gela scerbamento e lavaggio strade"

Gela. Per il nuovo servizio rifiuti si procederà con assunzioni dirette, attraverso la “clausola sociale”. E’ questa la linea adottata dal consiglio d’amministrazione della Srr4, presieduto dal sindac...

23 marzo 2023 22:00
Rifiuti, Srr4 apre alle assunzioni dirette: ok cda, "a Gela scerbamento e lavaggio strade" - Il manager di Impianti Giovanna Picone e il presidente Srr4 Vincenzo Marino
Il manager di Impianti Giovanna Picone e il presidente Srr4 Vincenzo Marino
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Gela. Per il nuovo servizio rifiuti si procederà con assunzioni dirette, attraverso la “clausola sociale”. E’ questa la linea adottata dal consiglio d’amministrazione della Srr4, presieduto dal sindaco di Mazzarino Vincenzo Marino. In serata, è arrivata la decisione, sostenuta anche dagli altri componenti, i sindaci di Delia e Sommatino, Gianfilippo Bancheri e Salvatore Letizia. Per Marino si tratta di “una svolta storica che consentirà alla controllata Impianti Srr, seguendo le opportune procedure, di assumere in via diretta lavoratori che in alcuni casi da oltre vent’anni prestano la loro attività nel servizio rifiuti”. Si tratta di quelli che già lavorano per l’in house (seppur al momento con contratti a tempo) ma anche degli attuali operai di Tekra che svolgono il servizio in città e per gli operatori di Timpazzo. Alcune settimane fa, è stata l’amministratore di Impianti, l’ingegnere Giovanna Picone, ad avanzare richieste di approfondimento rispetto a quanto previsto nel decreto legislativo 201 del 2022, rilasciato proprio sul finire dello scorso anno. I professionisti incaricati del parere hanno dato riscontro favorevole. La clausola sociale può trovare attuazione anche per le società in house, come Impianti Srr. “Previa adozione dei necessari deliberati dell’assemblea dei sindaci e di Impianti Srr – conferma Marino – potranno essere stabilizzati circa trecento lavoratori, qualora anche il Comune di Piazza Armerina decidesse di affidare il servizio alla società in house”. La linea del cda della Srr4 è sostanzialmente quella ritenuta valida anche dai vertici di Impianti, società che ha avviato il nuovo servizio in quasi tutti i Comuni dell’ambito, ad eccezione di Gela e Piazza Armerina. Il sì alla clausola sociale, forse, potrebbe diventare dirimente anche rispetto alle decisioni dell’amministrazione comunale di Piazza Armerina. Per Gela, invece, c’è il nodo di un contratto attuativo che non è stato ancora siglato, mentre il sindaco Lucio Greco dovrà valutare l’esito del voto d’aula sul Pef e sulle tariffe Tari. Le procedure concorsuali che sono state sospese non saranno azzerate. “I professionisti – aggiunge Marino – ritengono che potranno essere riavviate per assumere il personale che non gode della clausola sociale e per formare una graduatoria di idonei da cui attingere, con la consueta trasparenza, per le future assunzioni e sostituzioni”.

Dopo le festività pasquali, Marino convocherà l’assemblea dei sindaci, anche per varare le modifiche allo statuto che consentiranno di attivare una Centrale unica di committenza e ad Impianti Srr di occuparsi della riscossione della Tari nei Comuni dell’ambito. Anche queste possano essere variazioni fondamentali, anzitutto per i Comuni. Marino e Picone, infine, spiegano che ci sarà, a breve, quasi una “prova” del nuovo servizio in house per Gela. “Ci sarà un intervento straordinario su Gela – dicono – che comporterà, per due mesi, l’impiego di venti operatori per lo scerbamento a Macchitella e per il lavaggio di numerose arterie cittadine”.

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