Riparte impianto compostaggio ma con limiti: stop ad ordinanza Comune di Gela

 
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Gela. Lo stop d’urgenza, deciso dal responsabile tecnico dell’Ato Sergio Montagnino, ha indotto Palazzo di Città a variare il calendario della raccolta differenziata e i primi disagi in città, con i rifiuti in strada, si sono subito concretizzati. L’impianto di compostaggio, lo scorso fine settimana arrivato ad un eccessivo sovraccarico, venerdì però riapre ai conferimenti dei Comuni dell’ambito. Una decisione formalizzata nelle scorse ore proprio da Montagnino. Sono stati effettuati gli interventi per ripristinare l’efficienza del sistema. Il fermo forzato ha messo in difficoltà tutti i Comuni dell’ambito, costretti ad individuare soluzioni alternative per evitare emergenze. Si riparte, ma con limiti ben precisi. I sindaci dell’Ato Cl2, riuniti in assemblea, hanno anche escluso che il Comune di Gela (il primo cittadino Lucio Greco era assente nonostante avesse chiesto ufficialmente di affrontare la questione dei conferimenti nell’impianto di Brucazzi) possa procedere con quantitativi superiori ai limiti previsti. Di recente, l’avvocato ha firmato un’ordinanza che ha permesso ai mezzi che arrivavano da Gela di conferire senza troppe restrizioni. Da venerdì, non potrà più accadere, anche per evitare tensioni istituzionali con i sindaci degli altri Comuni.

Dopo l’ordinanza, i quantitativi conferiti nel sistema di compostaggio erano esponenzialmente aumentati, in un impianto già piuttosto sottodimensionato. Pare che più volte, prima del blocco tecnico, Montagnino avesse effettuato segnalazioni a tutti i sindaci dell’ambito.

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