Gela. Riparte giovedì prossimo il servizio di refezione scolastica. Sono state superate anche le ultime criticità tecniche, dopo l’assegnazione dell’appalto. Ci saranno mesi di lavoro per le operatrici, che da tempo ormai attendevano indicazioni dal Comune. Hanno anche protestato, sostenute dalla Filcams Cgil.
L’assessore Nadia Gnoffo ha ottenuto il via libera definitivo e qualche indicazione in più potrebbe fornirla, probabilmente già da lunedì.
Una vera vergogna portare un pasto a 5 euro, una famiglia con due bambini per la mensa scolastica deve sborsare 200 Euro al mese. Assessore Gnoffo quasi a febbraio l’apertura della refezione scolastica, rappresenta un suo fallimento del suo assessorato e dovrebbe avere il coraggio di dimettersi.
Caro Luciano, è colpa di ENI se la refezione inizia a febbraio. L’assessore Gnoffo non ha colpe, lei è una che segue alla lettera le normative. Anche al nord sta iniziando a febbraio e costa 5 € a pasto. Ormai ogni fallimento è da attribuire a ENI che con il suo inquinamento ha atrofizzato anche i cervelli dei nostri politici locali.
Assessore, ma vi è rimasta un pò di dignità per vergognarvi o davvero pensate di avere a che fare con gente del terzo mondo? Forse lo siamo davvero del terzo mondo visto che continuiamo a lasciarci governare da gente come voi, ma abbiate almeno l’accortezza di avere rispetto per chi da anni subisce e continua ancora a subire i soprusi di una pseudo politica fallimentare in ogni suo aspetto.