Rispunta l’asilo di via Albinoni, era tra i tagli del “Patto per il Sud”: “Bando con Pnrr”

 
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Il progetto dell'asilo

Gela. Assessorati allo sviluppo economico e ai lavori pubblici insieme per salvare il progetto dell’asilo nido comunale Albinoni, che, nei giorni scorsi, è stato candidato grazie ad un bando del Miur e si attende ora di sapere se entrerà in graduatoria, probabilmente i primi di maggio. Il progetto, già esecutivo e dell’ammontare di 1.100.000,00 euro, è uno di quelli definanziati con i tagli del “Patto per il Sud”, che l’amministrazione comunale sta ora cercando di recuperare grazie a nuovi canali. Nello specifico, la linea di finanziamento individuata è quella del Pnnr Miur per i nuovi edifici scolastici. Il progetto è stato sviluppato dal dirigente Antonino Collura e dal rup, il geometra Luigi Buttiglieri. “Era un progetto pronto, che giaceva nei cassetti in attesa del momento giusto per poterlo rifinanziare. Non appena c’è stata l’opportunità, dunque, – affermano gli assessori Terenziano Di Stefano e Romina Morselli – lo abbiamo preso e ricandidato, e speriamo che possa andare in porto, per colmare una delle gravi lacune di cui sof re la nostra città, ossia l’assenza di asili nido comunali. Aspettiamo la graduatoria fiduciosi e consapevoli di aver fatto quanto in nostro potere. Non potevamo perdere questa preziosa occasione, ogni giorno controlliamo i bandi in cerca di quelli perfetti per noi. L’attenzione dell’amministrazione da questo punto di vista è massima. Stiamo letteralmente aggredendo ogni bando del Pnrr, non a caso siamo l’unico Comune in Sicilia ad avere già ottenuto quasi 50 milioni di euro e siamo in attesa di ulteriori risposte”.

“Vale la pena far notare – aggiunge l’assessore Morselli – che questo bando del Miur risale a dicembre ed era in scadenza a febbraio. Purtroppo, mi sono insediata quasi al limite, con qualche settimana di anticipo probabilmente avrei potuto fare di più. Nonostante ciò, superate le numerose emergenze di queste prime settimane, è mia intenzione impegnarmi per intercettare nuovi finanziamenti. Questo siamo riusciti a salvarlo in extremis, grazie anche alle pressioni del sindaco, molto attento a tutto quello che riguarda la sfera dell’istruzione”.

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