Ritardi Asacom, Greco: “Fondi ministeriali del tutto insufficienti, servizio sarà garantito”

 
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Gela. La presidenza del consiglio dei ministri, come abbiamo riferito, dopo la diffida del papà di una bambina con disabilità, ha chiesto al Comune di presentare una relazione dettagliata per spiegare come mai il settore servizi sociali non abbia ancora avviato il servizio Asacom a favore degli alunni disabili nelle scuole. Alla luce di ciò, il sindaco Lucio Greco, sentita la dirigente del settore Maria Morinello, intende fare chiarezza e spiegare i motivi del ritardo. “Se ritardo si può definire – esordisce il primo cittadino – dato che il governo che ci chiede spiegazioni è lo stesso che ci ha erogato le somme per l’avvio del servizio Asacom solo lo scorso 28 ottobre e per di più in maniera assolutamente insufficiente. I fondi accreditati, infatti, ammontano a 145 mila euro circa e non bastano a coprire il fabbisogno che ci è stato prospettato dalle scuole. Ci hanno comunicato che per garantire agli oltre 100 alunni il monte ore previsto da regolamento ci vorrebbero almeno 800 mila euro. Non solo. Alcune scuole non hanno ancora trasmesso i Piani educativi individualizzati degli alunni, per cui il fabbisogno è stato calcolato in base ai dati dello scorso anno. Trattandosi di soldi neanche lontanamente bastevoli per tutti, gli uffici sono stati costretti a sobbarcarsi l’ulteriore compito di rideterminare le ore, per non lasciare indietro nessuno e garantire il servizio a tutti. Meno, ma a tutti, per un principio di uguaglianza che come ente vogliamo assolutamente seguire, trattandosi di minori fragili. Aggiungo che, con un lavoro enorme, siamo riusciti a recuperare altri 50 mila euro da economie degli anni precedenti e li stiamo destinando proprio al servizio Asacom, insieme ai 37 mila euro che ci sono arrivati dalla Regione. Ribadisco, comunque, che neanche unendo tutti questi soldi ci avviciniamo ad 800 mila euro. L’ente è in enormi difficoltà, ma stiamo andando avanti, e proprio in queste ore i genitori dei bambini interessati stanno ricevendo la chiamata per scegliere l’ente erogatore dei servizi, che avverrà con il sistema dei voucher. Non appena anche questo passaggio sarà stato completato, partiremo”.

Dal settore servizi sociali fanno sapere che a rendere più complicata la situazione c’è il fatto che l’ente è senza bilancio, per cui è stato necessario chiedere una variazione d’urgenza per poter erogare subito questi fondi ministeriali. “L’amministrazione comunale è stata sempre molto attenta ai disabili, ma abbiamo avuto le mani legate e, in parte, non essendo stato approvato il bilancio, le abbiamo ancora. In ogni caso, abbiamo lavorato per non lasciare indietro nessuno e garantire i giusti servizi a tutti, ma non possiamo essere accusati di ritardi quando i soldi sono arrivati a fine ottobre”, aggiunge Greco. Il sindaco, infine, fa sapere di aver chiesto alla dirigente Morinello una relazione dettagliata rispetto al lavoro svolto sino ad oggi, per rispondere il prima possibile alla Presidenza del consiglio dei ministri. “Un ringraziamento va agli uffici, che, nonostante le tante difficoltà e la carenza di organico, hanno fatto il possibile e garantito il massimo impegno a tutela di categorie fragili”, conclude il sindaco.

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