Ritardi progetti, scontro con ex Messinese: Liardi, “non hanno operato con attenzione”

 
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L'assessore Ivan Liardi

Gela. Probabilmente, il rapporto politico tra la giunta Greco e una parte dei “civici” che ha sostenuto la campagna elettorale del sindaco si è ufficialmente concluso. Il gruppo di “Unità siciliana”, che annovera ex assessori della giunta Messinese come Flavio Di Francesco e Francesco Salinitro, da tempo ha assunto posizioni molto critiche e negli ultimi giorni ha chiesto spiegazioni sui criteri ambientali non inseriti nei progetti esecutivi del “Patto per il Sud” e in quelli finanziati con le compensazioni minerarie. E’ stata contestata la scelta di affidare ad una società esterna gli interventi d’urgenza da effettuare nelle aree verdi della città. L’assessore ai lavori pubblici Ivan Liardi si è sentito tirare in ballo, in una fase decisamente critica, e affonda il colpo politico. “Voglio intanto precisare che i progetti già appaltati o in corso di aggiudicazione non sono oggetto di verifica. Sono già stati sottoscritti diversi contratti ed a breve inizieranno diversi lavori viale Mediterraneo, via Niscemi, via Navarra mentre l’intervento presso i Cappuccini è prossimo al completamento. Appaiono evidentemente strumentali le critiche mosse alla luce della rilevante ed utile attività messa in campo dagli uffici, dall’assessorato ai lavori pubblici e dall’amministrazione Greco da diversi mesi, per pervenire quanto prima alla realizzazione concreta dei progetti – dice Liardi – rimediando a carenze e distrazioni che appartengono a chi ci ha preceduti, tra i quali chi muove le critiche che oggi contestiamo perché prive di alcun fondamento. Per altro la pretestuosità di queste affermazioni alimenta un clima di diffuso pessimismo che non giova a nessuno e neanche alla città, ì visto il periodo di grave crisi sanitaria ed economica. L’applicazione dei Criteri ambientali minimi nella redazione dei progetti è stata introdotta a seguito della pubblicazione del Codice dei contratti nell’aprile 2016. I progetti a cui fa riferimento l’ex assessore, inviati alla regione tra il 2017 ed il 2018 dalla giunta di cui faceva parte avrebbero già dovuto contenere valutazioni in merito all’eventuale applicabilità dei Cam”.

Liardi fa capire che i ponti tra la vecchia amministrazione e quella attuale sono praticamente caduti, anche se in maggioranza rimangono esponenti dell’esperienza Messinese. Secondo l’assessore, l’attacco è strumentale. “Che la Regione non abbia rilevato alcunchè in merito, come sostenuto, è quesito da rivolgere a Palermo. Certamente non all’attuale amministrazione. Già nel settembre dello scorso anno, la giunta Greco ed in particolare il settore lavori pubblici hanno promosso incontri di formazione rivolti ai tecnici interni, ospitando tra gli altri un tecnico di rilevanti competenze proprio sul tema dell’applicabilità dei CAM – aggiunge Liardi – nel frattempo diversi progetti sono stati oggetto di verifica Cam, già da parte degli stessi progettisti, e sono prossimi alla celebrazione della gara di appalto perché idonei. Non saremmo certo stati costretti ad intervenire ora se chi ci ha preceduti avesse operato con attenzione e scrupolosità, osservando quanto espressamente previsto dalle norme del Codice dei contratti. Preferiremmo confrontarci su argomenti fondati e propositivi, nel comune ed unico interesse di sostenere le sorti di questa città ed a maggior ragione con quei soggetti che hanno condiviso responsabilità amministrative”.

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