Ritardi su ritardi e a Santo Domingo senza neanche i bagagli, Alitalia risarcirà una coppia di turisti gelesi

 
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Gela. Alitalia dovrà risarcirli dopo un viaggio da incubo. Dopo gli enormi ritardi anche i bagagli vennero smarriti. E’ arrivata, infatti, la decisione del giudice di pace davanti al quale si è tenuto il procedimento avviato da una coppia, rimasta per diversi giorni a Santo Domingo senza neanche i propri bagagli. In questo modo, il giudice ha accolto le richieste arrivate dal difensore di fiducia dei due sfortunati turisti, l’avvocato Joseph Donegani. Tutto iniziò, alcuni anni fa, quando la coppia scelse di regalarsi un viaggio proprio a Santo Domingo. Partenza da Catania e, poi, almeno sulla carta, scali a Roma e New York prima di sbarcare in Repubblica Dominicana. I programmi iniziali, però, sfumarono di ora in ora. Prima, il ritardo del volo che da Catania avrebbe dovuto portarli a Roma. Così, cambio di rotta e i due turisti finiscono a Madrid. Dalla capitale spagnola, dopo altri ritardi, riescono direttamente ad arrivare in Repubblica Dominicana e, quindi, a Santo Domingo, capitale dello stato centroamericano. Sbarcati dopo ore di viaggio, arrivò una nuova “sorpresa”: ovvero, niente bagagli. Così, iniziò una lunga sequenza di telefonate e contatti con gli operatori Alitalia e con quelli turistici che avevano organizzato il viaggio. Morale della favola, i due rimasero a Santo Domingo per quasi tre giorni senza neanche uno dei loro bagagli. Quella disavventura è finita davanti al giudice di pace che, negli scorsi giorni, ha definitivamente detto sì alla richiesta di risarcimento danni avanzata, per conto della coppia, dall’avvocato Joseph Donegani.

Alitalia deve risarcirli. La compagnia aerea è stata ritenuta responsabile dei ritardi e di aver violato l’originario programma di volo. In giudizio, sono stati prodotti tutti i documenti che attestavano le diverse prenotazioni e, ovviamente, le spese extra sostenute dalla coppia per cercare di rimediare alla totale assenza di abiti e dello stretto necessario contenuto nelle valigie, intanto smarrite e riapparse solo dopo alcuni giorni di attesa. Nonostante le contestazioni avanzate dai rappresentati della compagnia aerea, il giudice ha comunque ritenuto fondate le richieste di risarcimento, legate anche al fatto che l’originario programma di viaggio venne definitivamente stravolto proprio a causa dei ritardi nei voli e, ovviamente, dei bagagli persi. Alla fine, ammonta a circa duemila euro il risarcimento che è stato riconosciuto alla coppia di turisti.

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