Russo: “La candidatura di Pellitteri orchestrata dietro le quinte dai big del Pd”

 
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Gela. Il Club Forza Silvio di Gela prende le distanze dal deputato Pino Federico e dalla candidatura di Gioacchino Pellitteri e ribadisce l’appoggio a Lucio Greco. Per fare chiarezza sugli ultimi due mesi Ignazio Russo ha ripercorso ogni tappa di questa vicenda che non sembra affatto conclusa.

“Da oltre due mesi la volontà dei tesserati e dei quadri dirigenziali locali si è espressa a favore della candidatura a sindaco per l’area di centro destra di Lucio Greco, stimato professionista, politico di sicura fede di centro destra, padre di numerose battaglie in nome e per conto della cosiddetta “società civile” condotte in tempi non sospetti. In tal senso si sono tenute diverse riunioni, anche alla presenza dei vertici regionali e provinciali dalle quali è sempre emersa una univoca e quasi unanime indicazione a favore dell’avvocato Greco; ad onore del vero, di tanto in tanto si differenziava dalla suddetta linea solo l’amico Falvo, il quale aveva dato la disponibilità a candidarsi per la sindacatura; ma la giovane età, l’inesperienza amministrativa e in generale le caratteristiche un po’ meno vincenti rispetto quelle dell’avvocato Greco avevano indotto i forzisti gelesi a rinunciare al proprio candidato a favore di una figura certamente vincente;

“Falvo – ricorda Ignazio Russo – aveva sempre dichiarato che la candidatura dell’avvocato Greco era preferibile a qualsiasi altra candidatura, specie a quella del preside Pellitteri, per la sicura e mai vacillante appartenenza del professionista al centro destra; l’ingresso dell’on. Federico veniva positivamente salutato sia come esempio di un gruppo politico che si ravvede degli errori commessi ad avere appoggiato per molti anni delle compagini amministrative deleterie per la città, sia nella convinzione che l’on. Federico e gli uomini a lui vicino avrebbero rappresentato un plus valore all’armata di centro destra che i forzisti gelesi da oltre un anno organizzano per scalzare l’infausto centro sinistra dal governo della città”.

Dopo le premesse ecco le scelte. “Gioacchino Pellitteri – ribadisce il club forza Silvio – non ha mai ricevuto alcun cenno di assenso alla sua candidatura da nessun iscritto di Forza Italia e, addirittura, è stato sempre ritenuto il meno “opportuno” per via del suo recente trascorso a sostegno dell’attuale amministrazione di sinistra; Da quando ha tolto il sostegno al sindaco Fasulo non ha mai affrontato tematiche e/o altro in contrapposizione all’attuale sindaco del P.D. Appare scontato che mai e poi mai i forzisti di Gela sarebbero stati così sciocchi da contrapporre ad un sindaco uscente di centro sinistra una figura di dubbia appartenenza all’area del centro destra qual è quella del preside Pellitteri poiché, ripetiamo, quest ultimo è stato alleato del sindaco Fasulo fino a qualche mese addietro e a tutt’oggi non ha mai preso chiare e forti posizioni contro;

Federico, stranamente, appena entrato in Forza Italia non si è affatto preoccupato di avallare il lavoro svolto e verosimilmente migliorarlo ma, anzi, ha avallato la candidatura del preside Pellitteri, ben sapendo che tutti i forzisti di Gela la ritenevano la meno opportuna rispetto qualsiasi altro nome. Ancora più grave appare la convinzione che si è ormai insinuata tra gli elettori di centro destra, i quali ritengono che l’operazione “Pellitteri” sia stata orchestrata dal coordinatore provinciale Mancuso e dall’on. Federico per distruggere il centro destra a Gela.

Così come fastidiosa troviamo la convinzione dei nostri elettori che l’operazione è stata promossa, concordata e poi diretta da dietro le quinte dai big del Pd, i cui rapporti idilliaci con l’on. Federico sono ben noti. Pertanto, il Club “Gela” di Forza Italia e l’ampia base degli iscritti di Forza Italia rigetta l’ipotesi Pellitteri e si dichiara schierata in forma unanime a sostegno della candidatura a sindaco di Gela dell’avvocato Lucio Greco, da sempre espressione dell’elettorato di centro destra.

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