Schianto sulla 626, per la morte di Scudera e Avenia s’ipotizza l’omicidio colposo

 
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Gela. I magistrati della procura di Caltanissetta indagano per omicidio colposo. Negli ultimi giorni, inoltre, è stata depositata la relazione tecnica che dovrebbe servire a ricostruire il terribile impatto costato la vita, lo scorso luglio, al cinquantacinquenne Filippo Scudera e al quarantunenne Marco Avenia.

Lo schianto di luglio. La loro Toyota Yaris, lungo un tratto dello scorrimento veloce 626 Gela-Caltanissetta, impattò contro un camion che trasportava ortaggi. E’ stato proprio il giudice delle indagini preliminari a disporre una perizia tecnica nel tentativo di fare chiarezza sulle cause di quello schianto. Al centro degli approfondimenti, c’è anche il conducente del mezzo pesante. I magistrati cercano di analizzare con attenzione le possibili cause di un impatto che non lasciò scampo agli occupanti della Toyota. Le famiglie delle due vittime hanno scelto di seguire gli sviluppi del procedimento facendosi assistere dai legali Maurizio Scicolone e Emanuele Maganuco. Nei prossimi giorni, quindi, sarà più chiara la dinamica e il giudice delle indagini preliminari potrebbe formulare i primi provvedimenti.

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