Schiuma sospetta sul canale di convogliamento delle acque dell’Eni

 
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Gela. Fenomeno naturale o un caso di inquinamento? È quello che si chiedono cittadini e ambientalisti dopo aver scoperto che il canale che sfocia in mare aperto ieri mattina presentava una massa di schiuma.

Se ne sono accorti gli operai che hanno fatto pausa pranzo allo stabilimento petrolchimico, ma anche decine di automobilisti che transitavano con le loro auto in via Generale Cascino, sopra il ponte che conduce alla statale per Vittoria. Il letto del torrente era completamente invaso da una schiuma di colore bianco.

Era inodore e si è concentrata soprattutto tra il canale «A» del petrolchimico e il torrente che sbocca in mare aperto. Alla Capitaneria di Porto non è arrivata nessuna segnalazione, ma il fenomeno è stato accertato anche dalle nostre foto.

Si ipotizza anche un vortice che si crea quando piove molto, mentre in passato la Capitaneria aveva denunciato un vicino oleificio che aveva scaricato illegalmente delle sostanze residue di lavorazione. Gli ambientalisti chiedono che in ogni caso siano fatti degli accertamenti, onde evitare qualsiasi tipo di conseguenza.


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