Gela. L’Atletico Gela rimedia un brutto pareggio in casa contro un Comiso che ha giocato per un tempo in dieci uomini. L’operazione sorpasso è fallita ed i giallorossi rimangono mestamente ultimi in classifica.
Quella di oggi è stata senza dubbio una delle peggiori prove offerte in questa stagione. Probabilmente i nuovi dirigenti si erano illusi che la vittoria contro il Rosolini di due settimane fa avesse segnato la svolta stagionale, ma non è stato così. Ai verdearancio di Pippo Borgese è bastato giocare in maniera ordinata per strappare un punto.
Se i dirigenti gelesi non mettono mani al portafogli in questa sessione di mercato difficilmente la retrocessione si potrà evitare. Quella di oggi è apparsa una squadra confusionaria, con gambe molli e giocatori anche fuori ruolo.
E’ il Comiso ad essere più intraprendente nel primo tempo. Al 35′ il Comiso rimane in dieci. Gurrieri viene ammonito, applaude l’arbitro e finisce sotto la doccia con un tempo di anticipo. Nella ripresa comanda la squadra di Vella ma di palle gol veramente poche. Si fa male Pardo in uno scontro di gioco ed è costretto ad uscire. Occasione clamorosa per i giallorossi: Mallia sbaglia la conclusione che si trasforma in assist per Campanaro. Il tiro da posizione angolata dell’esterno gelese finisce però lontano dalla porta di Annese. Nel recupero il Comiso rimane in nove per un fallo brutto quanto inutile di Iapichino ma l’Atletico non ha forza nelle gambe per gli ultimi assalti.
