“Scoliosi e piede piatto si curano nel territorio”, un convegno per fermare l’emigrazione sanitaria

 
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Gela. Un convegno per fermare l’emigrazione sanitaria di cura della scoliosi in età evolutiva.

A promuoverlo è il Centro Ortopedico di Emanuele Aliotta che ha deciso di fare tappa a Caltagirone, presso i locali dell’hotel “Villa San Mauro”, dove sabato mattina (21 gennaio) relazioneranno venti medici specializzati di tutta l’isola. “Bisogna fermare quei medici di famiglia e pediatri che per la cura di una scoliosi, piede piatto o ginocchio valgo – accusa il tecnico ortopedico Emanuele Aliotta -, indirizzano i loro pazienti in strutture sanitarie del resto d’Italia ignorando le eccellenze del nostro territorio”.

Presidente del corso è Chiara Castronuovo, chiamata ad aprire i lavori intervenendo su “postura e psiche”. Il coordinatore scientifico del convegno, Emanuele Aliotta, è certo “dell’importanza di garantire una corretta diagnosi e diagnostica ricorrendo alle strutture sanitarie del territorio – spiega – Questo convegno vuole accendere i riflettori sulle patologie del rachide in età evolutiva, patologia ancora poco conosciuta. Spesso non si approfondisce con un esame diagnostico. Abbiamo coinvolto al convegno figure importanti della sanità regionale, tra ortopedici, fisiatri, pediatri, radiologi e docenti universitari. Ha dato la sua adesione anche Massimiliano Mangone, ingegnere dell’università “La Sapienza” di Roma. Interverrà sulle tematiche legate alla spirometria, macchinario in dotazione per il monitoraggio della colonna vertebrale senza ricorrere ai raggi X, che garantisce una diagnostica prettamente preventiva e non invasiva – aggiunge Emanuele Aliotta -. Si parlerà anche della biomeccanica della colonna e delle patologie del rachide nei diversi tratti”.

La città sarà rappresentata, sotto il profilo medico, da Salvatore Loggia, primario di ortopedia presso l’ospedale “Vittorio Emanuele”, e Gladinoro Fava, fisiatra presso l’Asp di Caltanissetta. Il tecnico ortopedico Elisa Aliotta illustrerà “I diversi tipi di corsetti e le loro caratteristiche tecniche”. Tra gli interventi, assumono particolare importanza quelli di Gaetano Gulino (direttore Ortopedia presso l’ospedale “Paternò” di Catania) sul “Trattamento chirurgico della scoliosi”, Vito Pavone che parlerà del “Para-dismorfismo scoliotico in età evolutiva” e Sebastiano Zizza sul “Trattamento della scoliosi idiopatica con corsetti a biomeccanica tipo Cheneau, integrato con la rieducazione con il metodo Tgp”.

Modererà il dottore Salvatore Ferrara, direttore dell’unità operativa complessa di Medicina Fisica e riabilitativa dell’Asp di Caltanissetta. Il convegno, che garantirà l’accreditamento di 5.3 crediti Ecm, è destinato alle diverse discipline di Medico chirurgo e infermiere, fisioterapista, terapista occupazionale e tecnico ortopedico.

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