Scontro Pd-Greco, Di Cristina: “Chi scarica colpe sul passato non sa governare”

 
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Di Cristina risponde all'attacco frontale di Greco e dell'amministrazione

Gela.  “Chi è abituato a sottrarsi alle proprie responsabiltà, scaricandole sugli altri e in particolare sulle passate gestioni amministrative, dimostra qui e ora di non sapere governare. E’ la storia che lo insegna”. I dem non accettano l’affondo politico, molto pesante, che ieri il sindaco Lucio Greco e l’amministrazione comunale hanno fatto partire a seguito della polemica sulle tariffe Tari. Il segretario provinciale del partito Peppe Di Cristina bolla l’esperienza Greco, praticamente come fallimentare. “Il sindaco si infuria e richiama le responsabilità delle amministrazioni passate per sottrarsi alle proprie responsabilità odierne. Insomma, se la città è una discarica a cielo aperto; se Timpazzo è diventata la discarica della Sicilia; se il governo regionale definanzia progetti; se la gestione della sanità va a rotoli; se non c’è una idea di sviluppo; se ci si comporta da sudditi rispetto ai capi bastone della politica provinciale; se si antepongono gli interessi dell’appartenenza rispetto alla città, non c’entra il sindaco ma quelli che c’erano prima di lui. La storia – dice Di Cristina – ci insegna che tutti quelli che per sottrarsi alle proprie responsabilità le scaricano sugli altri, ed in particolare sulle passate gestioni, dimostrano qui e ora di non sapere governare”. Il segretario fa una disamina piuttosto eloquente dei tanti punti deboli del sindaco, che due anni fa il Pd appoggiò ma che oggi è agli antipodi. “Quelli che hanno governato la città negli ultimi dieci anni o sono in compagnia del sindaco o si sono rifugiati a destra. Quindi, Greco cortesemente la smetta. Vuole un aiuto concreto per risolvere i problemi? Noi dall’opposizione non ci sottraiamo. Ripartiamo dalla Tari e da Timpazzo. Faccia il sindaco della città, impedisca che diventi discarica regionale. Stanno scaricando centinaia di tonnellate di rifiuti. Si stanno attrezzando – continua Di Cristina – per condannare la città con l’ampliamento della discarica e il sindaco che fa? Polemizza con il Pd, reo di volere difendere i cittadini da un ingiustificato aumento della Tari. Il sindaco ha altre incombenze, eviti di ricorrere alla bassa polemica e le assolva”.

Il segretario dem conferma quanto sostenuto ieri dal segretario cittadino Guido Siragusa e dai consiglieri comunali Gaetano Orlando e Alessandra Ascia. Il partito infatti ritiene che la tariffa Tari per gli esercenti sia stata abbattuta solo grazie ai fondi del decreto “Sostegni”, rilasciato dal governo nazionale. “Gli abbiamo ricordato che quel risultato è figlio del governo Conte-Gualtieri e di quello Draghi. Quest’ultimo ha previsto 600 milioni di euro nel decreto “Sostegni”, da ridistribuire ai Comuni per questa finalità. Quindi – conclude Di Cristina – l’equazione aumento Tari per tutti i cittadini, per compensare le categorie economiche più disagiate, è falsa”. Le parole del segretario Di Cristina sono l’ennesima riprova di un rapporto politico, quello con l’avvocato Greco, che ormai non ha più alcuna base di condivisione. I dem sono fermamente schierati all’opposizione della giunta.

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