Senza casa per le perdite idriche, famiglia vive in garage: “Aiutiamoli serve alloggio”

 
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Scerra ha risposto all'appello della famiglia Pellegrino

Gela. Un’intera famiglia, da settimane, è costretta a vivere in un garage perché la loro abitazione è stata giudicata a rischio inagibilità. Tutto nasce da perdite idriche che si sono susseguite nel tempo e adesso pare che le fondamenta dell’immobile possano essere compromesse. I componenti della famiglia Pellegrino sono disperati e nelle ultime ore hanno lanciato un appello pubblico, raccolto dal consigliere comunale Salvatore Scerra. La situazione dell’immobile di via Pietro Micca, quello interessato dalle perdite, è sotto verifica, ma quattro persone si sono ritrovate senza casa. A breve, dovranno lasciare anche il garage, messogli a disposizione da familiari. Per oltre un anno pare che abbiano segnalato le perdite a Caltaqua, senza avere veri riscontri. La vicenda potrebbe finire in tribunale. Intanto, serve un alloggio, che la famiglia, monoreddito, non riesce a garantirsi. “La situazione è grave – spiega Scerra – non entro nel merito di eventuali responsabilità. Non sono io che devo decidere. Ho risposto all’appello di questa famiglia, perché è necessario garantirgli un tetto, almeno per i prossimi mesi. Mi rivolgo a tutte le istituzioni, anche religiose. Serve un aiuto”. Padre, madre e due figli, da inizio maggio cercano di andare avanti all’interno di un garage, ma la quotidianità è difficile e ora chiedono che qualcuno possa dargli una soluzione, anche temporanea, di modo da avere una collocazione degna.

“Per oltre un anno abbiamo segnalato le perdite idriche a Caltaqua, anche con pec certificate – dicono – non è stato risolto nulla. Rischiamo di perdere la nostra abitazione e siamo senza altre soluzioni. Chiediamo solo di essere ascoltati e di avere un alloggio provvisorio. Purtroppo, non abbiamo altre scelte”.

2 Commenti

  1. Compito assolutamente di caltacqua e ci devono pensare loro.
    Poi se siamo in campagna elettorale , ci pensi chi si vuole candidare.

  2. sicuramente il sindaco sconosce la situazione patrimoniale del comune:
    palazzo regina margherita – ex ospedale – ex sede suore piazza padre Pio – via Giardinelli ex ECA – ed altro ancora per cui l’allloggio è disponibile con spesa a carico della caltaqua

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