"Senza Pef danni per i cittadini", Incardona: "Chi non l'ha votato chieda scusa"
Gela. “Chiedano scusa alla città”. È il monito che l’assessore Salvatore Incardona lancia in direzione del centrodestra che non voto’ il piano economico finanziario per il servizio rifiuti. “La mancat...
Gela. “Chiedano scusa alla città”. È il monito che l’assessore Salvatore Incardona lancia in direzione del centrodestra che non voto’ il piano economico finanziario per il servizio rifiuti. “La mancata votazione del Pef da parte di alcuni gruppi consiliari non è fantapolitica ma è la realtà dei fatti. Non si possono dimenticare, infatti, le innumerevoli sedute di consiglio comunale con quei gruppi politici, che in maniera aperta oggi vorrebbero candidarsi al futuro governo della città, arroccati in sterili polemiche e in discorsi arzigogolati solo per sfuggire alla votazione dell’atto che sta cambiando volto alla città”, dice Incardona.
Come fatto dal sindaco e dagli esponenti a lui più vicini, anche l’assessore richiama il merito dei “responsabili”. “Fortunatamente – aggiunge – l’amministrazione comunale ha resistito e grazie a quei gruppi politici che giustamente sono stati definiti responsabili, il Pef è stato votato e così la città ha potuto avere un nuovo servizio rifiuti.
In meno di quarantotto ore è più pulita e il servizio di raccolta dei rifiuti si dimostra più efficace ed efficiente”. Se fosse passata la linea del centrodestra, secondo l’asssesore “si sarebbe fatto soltanto un danno ai cittadini. Danno che fortunatamente siamo riusciti a sventare”.
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