“Senza variazioni progetti come il lungomare a rischio”, Morselli: “Vogliono far morire il Comune?”

 
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L'assessore Romina Morselli

Gela. Le fortissime difficoltà finanziarie del municipio, che attende il pronunciamento della Corte dei Conti, si fanno sentire, non poco, anche su iniziative amministrative che sono tra le principali nel progetto del sindaco Lucio Greco. Senza strumenti finanziari approvati, il capitolo dei lavori pubblici sta patendo una stasi che preoccupa sempre di più l’assessore Romina Morselli, tra quelli più vicini al primo cittadino. Per fare andare avanti il settore, anche sul fronte delle manutenzioni, servono variazioni di bilancio, praticamente irrinunciabili. Le valutazioni tecniche dei revisori dei conti, però, non vanno nel senso auspicato dal sindaco e dai suoi assessori. Morselli è piuttosto chiara nel disegnare una quotidianità amministrativa, di fatto già quasi “commissariata”. “Forse, qualcuno vuole fare morire questo Comune? – si domanda – abbiamo lottato per avere finanziamenti che sembravano persi e ci siamo impegnati con i nostri riferimenti alla Regione. Adesso, invece, non si riesce ad avere quelle variazioni di bilancio che per un settore come i lavori pubblici sono vitali. Sono soldi dell’ente e non possiamo accettare che rimangano congelati. Mi riferisco, anzitutto, alle manutenzioni e alle infrastrutture. Abbiamo spinto molto affinché l’Ars varasse l’emendamento che ci permette di disporre delle royalties estrattive anche per questo tipo di interventi. Ma al di là dell’emendamento, c’è la legge regionale che consente al settore di avere a disposizione almeno un milione di euro. Però, tutto viene sistematicamente fermato”. Morselli teme per i progetti, già finanziati, ma che devono rispettare un certo cronoprogramma, anche per evitare la scure dei tagli.

“Le variazioni di bilancio sono urgenti per cantieri in corso come Porta Vittoria e Suor Teresa Valsè – continua – sulle manutenzioni, con quei fondi, potremmo intervenire per asfaltare gran parte del tessuto viario cittadino. Non dimentichiamo il progetto del secondo tratto del lungomare. E’ finanziato con circa quattro milioni di euro ma allo stato non ci vengono concesse le variazioni per avere i fondi destinati agli interventi di demolizione delle aree attigue, che sono a nostro carico. Come dovrei giustificare l’eventuale perdita di un finanziamento così importante per un progetto che abbiamo sempre voluto con forza? Chi pagherà questi danni?”. Morselli sta cercando di premere per un incontro con i consulenti, che da tempo ormai seguono le vicende finanziarie del municipio, e fa capire di non condividere per nulla la visione dei revisori dei conti, che pare tendere a maglie sempre più strette. Un allarme che probabilmente il sindaco Lucio Greco dovrà cogliere, provenendo da uno dei suoi assessori di riferimento. Questa mattina, con un parere degli stessi revisori che si ritiene di dover analizzare con molta attenzione, la giunta ha deciso di attendere lunedì prima di esprimersi anche sulla variazione di bilancio per i progetti del Pnrr, fatta pervenire dal settore.

1 commento

  1. La soluzione è semplice, dimettetevi tutti e liberate la Città della vostra presenza.
    Avete fatto più danno voi che Attila.

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