Servizio pulizia prosegue, Greco: “Ma ho scritto alla Cgil per comportamento di Corallo”

 
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Gela. In settimana, dopo diverse incertezze, è stato raggiunto un accordo per la prosecuzione del servizio di pulizia degli immobili comunali. Sono state forti le recriminazioni della Filcams-Cgil, guidata dal segretario provinciale Nuccio Corallo. Alla fine, l’intesa per la prosecuzione delle attività e la salvaguardia dei posti di lavoro è stata raggiunta. Il sindaco Lucio Greco però non ha per nulla condiviso il modus operandi del segretario Filcams. “Senza neanche darci il tempo di accogliere la richiesta di un incontro per discutere del servizio di pulizia degli immobili comunali, il segretario provinciale Filcams Nuccio Corallo si è lasciato andare, sulla stampa, ad esternazioni astiose che decisamente poco hanno a che fare con il linguaggio istituzionale”, dice Greco. L’avvocato conferma che non c’era alcuna volontà di fermare il servizio e di creare tensioni tra i lavoratori della società Sanifex e tra quelli del municipio. “La mia amministrazione non ha mai mancato di dedicare la massima attenzione ai lavoratori preoccupati per la propria sorte professionale, ma le note difficoltà economiche dell’ente, che inducono ad una drastica rimodulazione delle già esigue risorse finanziarie, non hanno finora permesso di indire una gara pubblica con nuovi soggetti affidatari. Ci siamo, quindi, imposti di garantire la continuità dei servizi mediante ricorso agli strumenti di legge consentiti, senza possibilità, al momento, di variare le somme disponibili a copertura delle spese secondo i capitolati originari, in linea con l’attuale regime di esercizio provvisorio. Nessuno ha mai pensato di mettere a rischio l’igiene dei luoghi e la salute degli impiegati e dell’utenza pubblica. Stiamo parlando di servizi essenziali – aggiunge il sindaco – che non possono subire limitazioni tali da recare pericolo o danno a qualcuno, come invece sostiene Corallo che, in assenza di contraddittorio e ancora prima di averci dato l’occasione di un incontro preliminare e chiarificatore sull’intera vicenda, ha preferito lasciarsi andare ad audaci ed improbabili esternazioni che ci lasciano del tutto sgomenti, in quanto verosimilmente ispirate da malanimo e cattiveria”. Greco ha scritto alla Cgil.

“L’aver tacciato questa amministrazione di maleducazione nelle relazioni sindacali, poi, non è affatto coerente con il quotidiano impegno che l’ente ha manifestato in tutte le occasioni possibili, a sostegno delle giuste rivendicazioni delle organizzazioni sindacali territoriali a difesa dei livelli occupazionali e della forza lavoro dipendente. Quello che Corallo ha assunto è un comportamento improntato a finalità completamente estranee alle giuste relazioni sindacali, e meritevole di censura. Per questo motivo – conclude – ho scritto alla segreteria provinciale Cgil di Caltanissetta, alla Filcams territoriale e alla Camera del Lavoro, nei confronti delle quali esprimo massima stima, perché reputo il modus operandi di Corallo un’infedele manifestazione degli ideali sindacali”.

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