Servizio rifiuti, “bacino d’ambito per gara da sette anni”: Balbo, “a breve nomina rup”

 
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I lavoratori del servizio rifiuti in protesta davanti al Comune

Gela. Il prefetto di Caltanissetta Cosima Di Stani, dopo essersi rapportata con l’ispettorato del lavoro, ha spiegato ai sindaci della Srr4 che l’unica possibilità per avere un bacino di disponibilità di operai del servizio rifiuti, valido anche per la gara pluriennale, è che sia d’ambito, per tutti i Comuni. Il prefetto, ieri, ha incontrato i sindaci della Srr, proprio per vagliare questo punto. Il sindaco Lucio Greco, due settimane fa, ha chiuso un accordo per un bacino di disponibilità, solo per il lotto di Gela. Una soluzione raggiunta, in attesa del via libera di tutte le sigle sindacali, ma che potrà avere efficacia, eventualmente solo per una gara “ponte” per il lotto locale. Per l’ambito, che riguarda tutti i Comuni della Srr4, sarà invece necessaria una concertazione ampia e il vaglio dell’assemblea dei sindaci. “Un bacino di disponibilità che possa valere per la gara da sette anni – dice il presidente della Srr4 Filippo Balbo – deve essere deciso dall’assemblea e da tutti i sindaci. Credo che al massimo entro quindici giorni convocherò un’assemblea, anche per verificare questa possibilità”. La situazione complessiva delle gare “ponte” (per un servizio annuale) è strettamente collegata a quanto verrà deciso dal Tar Palermo, dopo il ricorso presentato dalla Ecos srl, che ha ottenuto l’appalto per il servizio rifiuti a Niscemi, Butera, Riesi, Mazzarino, Sommatino e Delia.

Un’interdittiva antimafia potrebbe mettere fuorigioco la società, salvo che il Tar non accolga la sospensiva avanzata dai legali. Se dovesse essere confermata l’interdittiva, allora la Srr4 dovrà revocare l’affidamento alla Ecos e probabilmente bandire una nuova gara “ponte”, ma questa volta compattata, anche con il lotto di Gela, che è l’unico a non essere stato assegnato (cinque procedure si sono concluse senza offerte). “La situazione delle gare “ponte” è ferma in attesa dell’esito del giudizio del Tar – aggiunge Balbo – abbiamo disposto una proroga a Tekra per tutto il mese di ottobre. Entro la fine della prossima settimana, invece, deciderò sulla nomina del rup della gara pluriennale”. Subito dopo l’insediamento, Balbo ha ufficialmente chiesto a tutti i Comuni della Srr4 di fornire nominativi di funzionari che possano ricoprire il ruolo di rup, che dovrà poi coordinare tutte le fasi della procedura da sette anni. Sembrava inizialmente che potesse passare la proposta del Comune di Gela, che aveva avanzato l’ipotesi dell’attuale dirigente del settore ambiente Grazia Cosentino. Una “candidatura” che però è stata poi stoppata, almeno per il momento.

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