“Sfiducia è l’extrema ratio”, Ascia: “Al sindaco abbiamo dato tante possibilità, ente va a rotoli”

 
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Il consigliere Alessandra Ascia

Gela. “Sulla sfiducia al sindaco lavora tutta l’opposizione. La ritengo l’extrema ratio. Abbiamo dato tante possibilità a Greco, ma fino ad oggi non ha mai dato risposte e anzi continua a svilire il ruolo dei consiglieri”. L’esponente di “Rinnova” Alessandra Ascia fa parte del drappello di opposizione che ha scelto di mettere alla prova non solo l’avvocato Greco ma tutta la sua maggioranza, proprio con la mozione di sfiducia. “In questi tre anni, abbiamo tentato in tutti i modi, con mozioni e interrogazioni – dice ancora – il sindaco invece continua solo a scaricare le responsabilità su altri o su gestioni passate dell’ente. Le sue affermazioni e gli attacchi che scaglia all’opposizione, facendo di tutta l’erba un fascio, non aiutano per nulla”. Il consigliere sgombera il campo da qualsiasi ipotesi di strategie politiche in atto, nascoste all’ombra della sfiducia. “Non c’è nessuna strategia per future campagne elettorali – aggiunge – è normale che alle prossime amministrative il centrodestra che sta sostenendo la mozione di sfiducia continuerà a mantenersi nell’area politica di riferimento e questo vale anche per il Movimento cinquestelle, per i civici o per il centrosinistra. L’opposizione è variegata e la sfiducia è l’ultima soluzione dopo tanti assist offerti al sindaco, che non ha mai voluto dare seguito. Anche l’opposizione vuole operare per il bene della città”. Per Ascia, le ultime vicende amministrative sono segnali inequivocabili. “L’ente comunale va a rotoli – dice ancora – e il sindaco si limita solo a scaricare responsabilità sulle precedenti gestioni. Come presidente della commissione che si occupa anche di istruzione, mi è più volte capitato di constatare lo stato preoccupante nel quale versano le scuole della città. Ci sono tanti finanziamenti del Pnrr che però quest’amministrazione non sta intercettando. Serve personale negli uffici, è vero. Allora, perché non si è data la priorità ai concorsi per le nuove assunzioni. E’ mai possibile che per una procedura di concorso debbano passare tre anni?”. Tutti interrogativi che si intrecciano con i pesanti aspetti finanziari messi in luce dal parere negativo al bilancio di previsione rilasciato dai revisori dei conti. Sono punti che confluiscono nella mozione di sfiducia, sostenuta da Ascia e dagli altri rappresentanti di opposizione.

Il consigliere, infine, conferma che va avanti la collaborazione, sugli atti e sui temi, con il Movimento cinquestelle. Il gruppo dirigente di Rinnova già da qualche tempo parla con i grillini. In consiglio, c’è forte affinità tra la stessa Ascia e il consigliere pentastellato Virginia Farruggia. “E’ una collaborazione su aspetti pratici e fattivi – conclude – non ci sono patti su adesioni politiche. Rinnova rimarrà tale e non entrerà nel Movimento cinquestelle e lo stesso dicasi per il gruppo M5s. Però, condividiamo una certa idea sul lavoro da fare per la città e in consiglio. Devo dire che lo stesso vale per il consigliere Paola Giudice. Per lavorare insieme non deve per forza esserci un piano politico da condividere”.

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