Sfondarono il magazzino di un market, chiesta la messa alla prova per l’imputato

 
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Gela. I legali di difesa ne chiedono la messa in prova attraverso lo svolgimento di attività sociali. Il giovane Kocis Romano, infatti, è finito davanti al giudice Antonio Fiorenza con l’accusa di aver sfondato, insieme a due presunti complici

all’epoca minorenni, l’ingresso del magazzino di uno dei supermercati gestiti dall’imprenditore Nunzio Di Pietro.
I fatti contestati all’imputato risalgono al dicembre di due anni fa.
Alla fine, però, i tre non avrebbero portato via nulla. La richiesta di messa alla prova è stata formulata nel corso dell’ultima udienza andata in scena. Il giudice Fiorenza si pronuncerà sulla questione il prossimo 29 settembre. Il titolare del supermercato, assistito dall’avvocato Stefania Valente, ha comunque preannunciato di volersi costituire parte civile. Da anni, è finito nel mirino di gruppi che, più volte, hanno rastrellato i magazzini dei suoi punti vendita.

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