Sì a mozioni ecobonus e scala mobile centro, Alabiso: “Grave atteggiamento maggioranza”

 
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Gela. Giusto il tempo di approvare le prime due mozioni all’ordine del giorno e poi lo sciogliete le righe, per mancanza del numero legale. La seduta di question time di ieri, in consiglio comunale, è durata poco più di cinquanta minuti. E’ arrivato il sì alla mozione presentata dai dem e dai consiglieri comunali di “Libera-mente”, che impegna l’amministrazione ad avviare tutte le attività, finalizzate ad informare la cittadinanza sui vantaggi economici dell’ecobonus al 110 per cento, varato dal governo per il rifacimento delle facciate e per interventi di edilizia, a carico dello Stato. Oltre alla mozione, è stato approvato l’emendamento della grillina Virginia Farruggia, che inoltre stabilisce che l’eventuale ufficio preposto al coordinamento delle attività informative, venga strutturato anche per assicurare la piena attuazione del piano colore in città, a garanzia del decoro urbanistico.

Il voto favorevole l’aula lo ha assicurato anche alla mozione, a firma dei consiglieri di Forza Italia Luigi Di Dio e Carlo Romano, che prevede la realizzazione di una scala mobile che colleghi via Istria a via Morello, nel cuore del centro storico. Secondo Romano, che ha illustrato il progetto, sarebbe la soluzione ideale per arrivare alla piena fruibilità del parcheggio Arena. I consiglieri Davide Sincero e Rosario Trainito, oltre al vicesindaco Terenziano Di Stefano, hanno spiegato che un’opera di questo tipo andrebbe comunque inserita nel piano triennale, così da farla entrare nella programmazione degli interventi da finanziare. Il voto favorevole è arrivato. Il numero legale, subito dopo, non ha retto, impedendo al leghista Emanuele Alabiso di illustrare la mozione che prevede la possibilità di assicurare l’uso dell’aula consiliare ai laureandi della città, che a causa delle restrizioni anti-Covid si trovano a dover sostenere l’esame finale da casa. La mancanza del numero legale, il salviniano l’addebita principalmente alla maggioranza, che ha lasciato in massa l’aula. “Ieri la maggioranza ha fatto saltare la seduta di mozioni proprio quando si doveva iniziare a discutere quelle presentate dall’opposizione – dice – dopo aver presentato le prime due di esponenti di maggioranza, al momento delle altre mozioni hanno fatto cadere il numero legale. Un atteggiamento che ci lascia sbigottiti, dopo tante parole di critica verso l’opposizione questa è la loro risposta. La prima mozione da noi presentata che stava per essere discussa prevedeva la possibilità di concedere l’aula consiliare ai giovani che si accingevano a vivere uno dei giorni più importanti della loro vita, quello della laurea. Dopo anni di sacrifici, piuttosto che  discutere telematicamente da casa, avrebbero potuto farlo da un’aula prestigiosa, come l’aula consiliare, che può ospitare fino a trenta persone, in modo da vivere questo giorno con parenti e amici più stretti. Un piccolo gesto che può servire  anche per motivare questi ragazzi che si accingono ad entrare nel mondo del lavoro in un periodo di forte depressione non solo economica ma anche sociale. Nonostante l’atteggiamento della maggioranza,  che ha lasciato senza parole anche quei pochi consiglieri del loro  schieramento rimasti in aula e gli assessori Cristian Malluzzo  e Terenziano Di Stefano,  il presidente Salvatore Sammito, visto l’imbarazzo e con grande senso di responsabilità, ha dichiarato che qualora arrivassero richieste, sarà ugualmente  concessa l’aula consiliare. A loro, vanno i nostri ringraziamenti. Quindi l’invito alla cittadinanza è di voler approfittare di questa possibilità”.

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