Sì a mozioni per stop a tributi esercenti e toponimi storici: passa cittadinanza a Zaky

 
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I civici hanno formulato la proposta sulla Tari

Gela. Da un piano complessivo di recupero dei vecchi toponimi del centro storico fino alla sospensione dei tributi per le attività commerciali che hanno risentito delle restrizioni anti-Covid, passando da interventi per la sicurezza stradale. Ieri sera, in aula consiliare, sono state diverse le mozioni finite all’attenzione dell’assise civica e questa volta senza troppi scossoni politici. L’aula ha approvato la mozione proposta dalla commissione urbanistica, presieduta da Giuseppe Morselli e composta da Gabriele Pellegrino, Vincenzo Cascino, Alessandra Ascia e Diego Iaglietti, che in questi ultimi mesi ha lavorato su un piano generale di recupero dei vecchi toponimi di tutte le aree del centro storico. I consiglieri, come ha spiegato ieri il presidente Morselli, hanno collaborato con il professore Nuccio Mulè, profondo conoscitore della storia locale. Così, sono state individuate tutte quelle vie che potrebbero essere ribattezzate, aggiungendo a quella attuale pure la denominazione originaria. Per la commissione, in questo modo, si potrebbe favorire non solo un recupero della memoria storica ma anche la creazione di un percorso turistico-culturale, che parta proprio dal centro, ritornando alle origini e alla ricostruzione di ciò che era la città. Alla mozione, è stata allegata la relazione presentata da Mulè, che dettagliatamente ricostruisce i toponimi del passato e la commissione, tra le altre cose, propone di inserire targhe storiche, con la doppia denominazione delle vie, così da assicurare informazioni agli eventuali turisti di passaggio ma anche alla cittadinanza, spesso poco informata. L’aula ha detto sì inoltre alle mozioni portate in consiglio dal gruppo di “Una Buona Idea”. Anzitutto, l’amministrazione si impegna a valutare la sospensione sia della Tari che dell’Imu, dovute dagli esercenti che hanno però risentito delle restrizioni e delle chiusure imposte dal governo come prevenzione anti-Covid. Secondo i consiglieri Davide Sincero e Rosario Faraci, si tratta di misure di buon senso che andrebbero in parte a lenire i pesanti aggravi economici che già si fanno sentire sulle spalle di tanti esercenti locali. L’assessore al bilancio Danilo Giordano si è mostrato possibilista, anche se molto dipenderà dalla previsione di indennizzi che il governo potrebbe destinare ai Comuni per i mancati introiti dei tributi. Se per la Tari c’è la possibilità di un taglio, il pagamento dell’Imu invece pare possa essere solo sospeso. Il consiglio ha appoggiato la richiesta, sempre formulata dai consiglieri di “Una Buona Idea” per il riconoscimento della cittadinanza onoraria allo studente egiziano Patrick Zaky, ancora detenuto nelle carceri del Paese nordafricano, perché fermamente contrario al regime del generale Abdel Fattah Al Sisi. Al voto, però, non ha partecipato l’opposizione di centrodestra, assenza che è stata sottolineata da Sincero, che invece pensava si potesse fare quadrato, indipendentemente dall’appartenenza politica. Il sì dell’assise civica è arrivato ancora per mozioni che dovrebbero favorire l’introduzione di misure di sicurezza stradale, alla luce degli ultimi accadimenti, con due runner che nell’arco di pochi mesi sono rimasti gravemente feriti, travolti da auto in transito.

E’ passata la mozione presentata dal gruppo della Lega. L’approvazione dell’aula è arrivata per la proposta avanzata dalla grillina Virginia Farruggia e dalla dem Alessandra Ascia. In questo caso, all’amministrazione si chiedono interventi di messa in sicurezza dei tratti stradali più pericolosi ma anche il supporto a forme di mobilità sostenibile, cercando di disincentivare l’uso dell’automobile. Tra le altre cose, è prevista la realizzazione di marciapiedi nelle zone più a rischio per i pedoni e di corsie ciclabili in diverse zone della città.

1 commento

  1. Perché non si titola una via principale (tipo Viale Indipendenza) al più grande poeta dell’Ottocento Giacomo Leopardi?
    Non mi pare esista un Via Giacomo Leopardi a Gela.
    Se è così il comune provveda immediatamente a correre ai ripari, visto che un mare di vie sono state titolate a personaggi sconosciuti o dai nomi impronunciabili.
    Mobilitiamoci.

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