Sicilsaldo vuole chiudere l’affare Ghizzoni, presentata un’offerta da 2,4 milioni di euro

 
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Gela. Quasi due milioni e mezzo di euro per assicurarsi, definitivamente, la Ghizzoni, azienda emiliana che fino alla crisi del 2012 era tra i gruppi più imporanti in Italia nel settore della produzione di pipeline. L’offerta è stata avanzata da Sicilsaldo, azienda gelese che da anni ormai si muove nei maxi progetti in Italia e all’estero. I gelesi di Sicilsaldo intervennero nella vicenda Ghizzoni già nel 2013, formando una newco insieme a Sudelettra e gestendo la Nuova Ghizzoni. Con l’offerta avanzata ad inzio dicembre al commissario di Ghizzoni, e il via libera già arrivato dal Ministero dello sviluppo economico, Sicilsaldo si prenderebbe definitivamente Ghizzoni.

La decisione del commissario. Adesso, l’ultima parola spetta al commissario Daniele Pecchini, che dovrà valutare anche l’eventuale presenza di altre offerte. Il buco di Ghizzoni, nel 2012, venne attestato intorno ai 175 milioni di euro. L’intervento della newco garantì la tutela di duecento posti di lavoro rispetto agli originari 460.

1 commento

  1. Complimenti alla proprieta’ ed a tutto l’asset di Sicildaldo. Ogni tanto Gela e i suoi imprenditori ci rendono veramente ” orgogliosi di essere gelesi”. Forza Gela sempre e comunque.

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