Sicurezza a rischio in città, i leghisti al prefetto: “Informare Salvini e più forze dell’ordine”

 
1

Gela. Microcriminalità ma anche danneggiamenti sono costanti di una città che vive una fase delicata. I leghisti ritengono che l’unica soluzione sia l’intervento delle istituzioni. Così, il coordinatore salviniano Antonio Giudice ha scritto al prefetto di Caltanissetta Maria Teresa Cucinotta. Chiede un rafforzamento di mezzi e uomini, che si concentrino su Gela (senza tralasciare l’opzione dell’esercito). Troppe carenza d’organico, stando al leghista, pesano sul corpo di polizia municipale ma anche sulle altre forze. “Nonostante l’ineccepibile e instancabile lavoro delle forze dell’ordine – scrive Giudice – il fenomeno delle auto incendiate non si placa e il cittadino vive tutto ciò come un dramma. E’ dovere di tutti combattere qualunque forma di delinquenza. Tutti insieme dobbiamo collaborare al fine di garantire la legalità, quale valore irrinunciabile. Quella della sicurezza assume un ruolo di rilevanza primaria in una ipotetica scala di problematiche da risolvere. La micro delinquenza imperversa impunemente in molti luoghi della città. E’ questo uno dei temi da affrontare con la massima priorità”. Giudice chiama in causa anche un eventuale contatto diretto con il ministro Matteo Salvini, suo leader politico.

“Potrebbe risultare particolarmente opportuno prendere in considerazione anche la possibilità di rivolgersi direttamente al governo – scrive ancora – per chiedere più risorse, più investimenti in sorveglianza, più forze dell’ordine con assunzioni di nuovo personale. Con la presente sono a chiederle se ha già preso contatti con il nostro ministro degli interni, per cercare di arginare la questione“. Il coordinatore leghista non assolve l’amministrazione comunale, anzi. “L’amministrazione, ad oggi, non è stata capace di mettere in campo un vero piano contro la criminalità, non considerando la sicurezza un’esigenza dei cittadini. Il sindaco rappresenta il vertice dell’amministrazione locale ed è il responsabile dell’amministrazione del Comune. Rappresenta un punto di riferimento per la comunità locale, in cui i cittadini ripongono la propria fiducia e a cui indirizzano le proprie istanze. Un Sindaco che non è in grado di tutelare i propri cittadini – conclude – dovrebbe dimettersi”.

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here