Sindaci Srr4 approvano clausola sociale, via libera alle assunzioni dirette per servizio rifiuti

 
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Il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti e il presidente Srr Vincenzo Marino

Gela. Si va avanti con la clausola sociale e di conseguenza con l’assunzione diretta dei lavoratori del servizio rifiuti. L’assemblea della Srr4 ha deliberato favorevolmente. Già il cda, presieduto dal sindaco di Mazzarino Vincenzo Marino, si era espresso in questo senso. Sulla base di una disciplina nazionale, varata sul finire dello scorso anno, l’amministratore dell’in house Impianti Srr, l’ingegnere Giovanna Picone, aveva subito chiesto di approfondire per valutare l’applicabilità della clausola sociale. I professionisti incaricati hanno dato il loro assenso. Potranno essere assunti direttamente tutti i lavoratori del servizio rifiuti che già operano per Impianti Srr (seppur al momento con contratti a tempo), ma anche gli attuali dipendenti di Tekra che in città attendono il passaggio di consegne all’in house e quelli della piattaforma di Timpazzo. In città, però, prima del passaggio da Tekra ad Impianti Srr bisognerà finalizzare il contratto attuativo. “Una decisione supportata dalla norma che darà serenità a centinaia di famiglie di tutti i territori della Srr – dice il presidente Marino – le procedure concorsuali continueranno per l’assunzione delle ulteriori figure e l’istituzione di una graduatoria di idonei, da destinare ad eventuali sostituzioni”. I sindaci dell’assemblea hanno detto sì anche alle novità statutarie volute sia da Srr che da Impianti. Viene infatti aperta la strada per varare una centrale di committenza e soprattutto Impianti Srr potrà occuparsi della riscossione Tari nei Comuni dell’ambito, compreso quello di Gela.

“Ciò consentirà di chiudere l’intero ciclo dei rifiuti, con la riscossione della Tari e con la possibilità di ulteriori assunzioni da parte di Impianti Srr, che dovrà adeguare immediatamente la pianta organica per organizzare gli uffici”, conclude Marino. L’assemblea è stata l’occasione per prendere atto della decisione del consiglio comunale di Piazza Armerina. L’ente ennese rimane nell’ambito della Srr4 e si procederà con il nuovo servizio rifiuti in house. Alla riunione non ha potuto partecipare il sindaco Lucio Greco, che era impegnato a Palazzo di Città sulle vicende finanziarie.

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