Casio e Blue Note Records insieme per il nuovo G-Shock

 
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Gli amanti di orologi guardano soprattutto ai modelli dotati di meccanismi e complicazioni, e snobbano nella gran parte dei casi gli orologi digitali, attivati dalle tecnologie e dal quarzo. Sebbene però il mondo del collezionismo finora non è stato attratto dai nuovi sistemi, è particolarmente interessante notare come ultimamente le cose stiano cominciando a cambiare. Infatti gli orologi Casio, e in particolare il modello G-Shock, cominciano a svegliare l’interesse del mercato elitario.

La storia di un orologio icona

Casio fonda la sua produzione di segnatempo sulla decisione irremovibile di non produrre mai orologi che non siano digitali, lasciando agli altri il settore dei meccanismi. Ma la casa, nata nel 1946 in Giappone, approda agli orologi solo nel 1974, dopo aver fatto un percorso di successo in altri settori dell’elettronica. Casio infatti, già da prima, era famosa per le calcolatrici, i computer e le macchine fotografiche. Per Casio, però, il cronometro al quarzo non è mai stato un accessorio di valore secondario, bensì motivo di vanto e di grande orgoglio, sin dal primo originale digitale, il Casiotron.

Il Casiotron è un orologio interamente digitale, con un piccolo display a LED, sul quale spiccano ore, minuti, secondi, la data e il giorno in maniera molto visibile e precisa. Una caratteristica questa che lo ha fatto diventare il primo segnatempo al mondo ad avere un calendario digitale automatico. Dal Casiotron al G-Shock la strada è stata lunga, ma oggi questo modello è conosciuto e apprezzato da star come Kayne West, ed è considerato un oggetto da collezione in tutte le sue varianti, che possono essere scoperte a pieno nella pagina dedicata proprio al G Shock di riviste specializzate come Horbiter, ad esempio. Un modello che ha fatto del suo visibile ingombro e della sua robustezza un tratto distintivo, diventando un’icona del settore sportivo, e non solo. Proprio a causa di questo suo esser diventato un modello iconico, la casa giapponese ha deciso di “prestarlo” per creare un modello esclusivo dedicato agli ottant’anni della Blue Note Records.

Nuovo G-Shock: modello esclusivo in soli 15 pezzi

Ci vogliono appena 399 euro per acquistare uno dei 15 modelli esclusivi, messi in vendita a Milano nel negozio monobrand dedicato al G-Shock della Casio. Sono solo 15, infatti, i modelli per l’Italia che serviranno a commemorare gli ottant’anni della Blue Note Records: un’etichetta che ha scritto e sonorizzato la storia del Jazz dal 1939, quando Alfred Lion e Francis Wollf, immigrati tedeschi in America, la fondarono a New York. Per onorare questa ricorrenza, quindi, Casio è deciso di lanciare un collaboration model col suo G-Shock.

La base del nuovo G-Shock Blue Note Records è quella del GST-B100, e si presenta con uno stile aggressivo, dominato dal nero opaco, colore che spicca sia sulla cassa antiurto che sulla ghiera. I blu caratteristici della casa discografica invece sono sul quadrante, mentre il fondello si presenta come un classico vinile, con il marchio Blue Note Records ben centrato. Ovviamente è un modello tecnologicamente avanzato, capace di collegarsi allo smartphone in Bluetooth, completo anche di cronometro, doppio fuso orario regolabile su 300 città, timer e sveglia.

Dai modelli classici a quelli più esclusivi una cosa è certa: il G Shock è decisamente il modello con cui Casio è riuscita a entrare nella storia dell’orologeria.

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