Siracusa-Gela, per non perdere 48 milioni c’è un anno di tempo

 
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Gela. La settimana scorsa il M5S ha lanciato l’allarme. “La Siracusa-Gela non si concluderà mai. Non ci sono soldi a Bruxelles”. A provare a rettificare il tiro è l’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo, che punta alla carica di sindaco a Siracusa. La sua idea è diversa. “La conclusione dei lavori della Siracusa-Gela non è a rischio, semmai il rischio è rappresentato dalla possibilità, ancora solo paventata, di perdere un finanziamento europeo di 48,5 milioni di euro su cui, sia chiaro per tutti, interverrà la Corte dei Conti regionale chiedendo spiegazioni e, nel caso, procedendo contro coloro i quali hanno fatto perdere il finanziamento”.

L’allarme c’è ma non il de profundis. “Non si può celebrare un funerale senza il morto. E il morto ancora non esiste perché c’è tempo fino al 31 marzo 2019 per concludere i lavori”.

La Siracusa-Gela costa 286.297.912 euro di cui 116.725.299 impegnati nel bilancio regionale e la parte rimanente quale contributo dello Stato al Consorzio per le Autostrade Siciliane (CAS).

L’impegno regionale era così suddiviso: 45 milioni, a fronte di un mio emendamento, erano impegnati sul capitolo dal Bilancio della Regione Siciliana (Interventi previsti dal Piano Azione e Coesione PAC – Piano di salvaguardia) e 71.725.299 euro su un altro capitolo dal Bilancio della Regione Siciliana per l’Esercizio Finanziario 2015 a valere sui fondi PO FESR 2007/2013.

“Questa somma – chiarisce Vinciullo al sito Nuovo Sud – è stata ridotta a 48,5 milioni di euro, peraltro già tutti spesi e certificati. Il problema ora sorge per il fatto che, anziché spingere sull’acceleratore, il Governo ha chiesto al Comitato di Sorveglianza di collocare a cavallo della programmazione 2007/2013 e 2014/2020 le risorse destinate alla Agrigento-Caltanissetta e alla Siracusa-Gela, rappresentando l’impossibilità di concludere i lavori.

Il Comitato di Sorveglianza, con un provvedimento iniquo nel valutare la “programmazione a cavallo”, ha detto sì alle richieste per la Agrigento-Caltanissetta e no, invece, alla proposta per la Siracusa-Gela.”

“A questo punto – continua Vinciullo – per evitare di perdere il finanziamento ci sono solo due soluzioni, una politica e l’altra tecnica: la soluzione politica consiste nel richiedere alla Commissione Europea lo stesso trattamento previsto e ratificato per la Agrigento-Caltanissetta; la soluzione tecnica, invece, consiste nell’istituire una task force per concludere l’opera entro il 31/03/2019.

L’obiettivo può essere raggiunto, anche con una certa facilità, perché alcune gallerie e alcuni viadotti sono già stati realizzati. Una task force che fissi subito un cronoprogramma dei lavori. Così composta, la task force dovrà fissare, giorno per giorno, i traguardi da raggiungere per evitare di perdere i 48,5 milioni di euro. Sia chiaro che i lavori dovranno proseguire anche durante il periodo feriale e festivo e dovranno attivarsi doppi turni lavorativi, prevedendo, se del caso, anche un premio a risultato ottenuto”.

 

2 Commenti

  1. Ma si può sapere voi politici che senso avete di dirigere la regione oppure la provincia? Siete solo dei falliti. Sarei in me mi vergognerei di dire che sono un politico

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