Gela. I reati contestati dai pm della procura sono estinti per prescrizione. Si è chiuso così uno dei tanti filoni processuali scaturito da approfondimenti investigativi sul sistema delle compensazioni fiscali indebite. La decisione è stata formalizzata dal collegio penale del tribunale, presieduto dal giudice Marica Marino. Erano imputati il consulente Rosario Marchese e gli imprenditori Filippo Fici, Angelo Cialdino, Giuseppe Deni e Antonio Palena. Per i pm della procura, ci sarebbe stato un rapporto diretto tra gli imprenditori (attivi in diversi settori economici) e Marchese, proprio per il sistema delle compensazioni fiscali. Il consulente, attualmente detenuto perché coinvolto in diverse inchieste, venne considerato il punto di riferimento dello scacchiere, individuato dai magistrati e dai finanzieri.
Il trascorrere del tempo ha fatto maturare la prescrizione. Gli imputati sono difesi, tra gli altri, dagli avvocati Flavio Sinatra, Salvatore Pennica e Giovanni Bruscia.