“Sistemi video piazzati in un bar e in un casolare”, i presunti pusher seguiti dai poliziotti

 
0
Immagini di repertorio

Gela. Seguiti per mesi dai poliziotti del commissariato, che individuarono almeno due presunte basi logistiche di un gruppo di spacciatori. Così, vennero piazzati sistemi di riprese video sia nei pressi di un bar di via Venezia sia in un casolare di campagna, in contrada Burgio, nella disponibilità di due imputati. “Collocammo sistemi gps anche nelle auto di alcuni di loro – ha spiegato un poliziotto sentito in aula davanti al giudice Marica Marino – di modo da monitorarne gli spostamenti”. Tutti elementi investigativi che finirono al centro dell’inchiesta “Villaggio Aldisio 2”. A processo, ci sono Giovanni Balbi, Ignazio Brivitello, Cristian Catalano, Nicola Comandatore, Benedetto Curvà, Nunzio Di Noto, Luigi Di Noto, Nunzio Esposito Ferrara, Luca Incorvaia, Calogero Peritore, Ernesto Privato, Antonio Radicia, Danilo Radosta, Ciro Schiattarella, Bartolo Scrivano, Andrea Sorrentino, Alessio Tallarita, Antonio Tallarita, Emanuele Antonio Tandurella, Aristide Tascone e Giuseppe Vaccaro.

Lo spaccio di droga. La catena dello spaccio (soprattutto di hashish e marijuana) avrebbe avuto come punto di partenza la zona del quartiere Villaggio Aldisio, dove risiedono molti degli imputati. Lo scorso ottobre, il giudice ha nominato due periti, con il compito di trascrivere il contenuto della mole di intercettazioni ambientali e telefoniche, che fecero da vero “piedistallo” all’intera indagine. L’agente che partecipò alle attività condotte dagli investigatori ha risposto alle domande del pm Sonia Tramontana e dei difensori di fiducia di tutti gli imputati. In aula, si tornerà a luglio. Nel pool difensivo, ci sono gli avvocati Carmelo Tuccio, Giovanna Miceli, Francesco Enia, Flavio Sinatra, Davide Limoncello, Francesco Cottone, Giusy Ialazzo, Nicoletta Cauchi, Laura Caci, Tommaso Vespo, Rocco Guarnaccia, Giovanna Cassarà, Rosario Prudenti ed Elio Lembati.

Questo è il primo blocco di testo

Questo è il secondo blocco

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here