Slot machine, dall’Ars arrivano nuove restrizioni

 
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Approvato in Sicilia il disegno di legge che mette un veto sull’apertura di nuove sale da gioco e centri scommesse, ma anche all’inserimento di slot machine in locali nei pressi di chiese, ospedali, scuole, caserme e, più in generale, luoghi di ritrovo e aggregazione.

L’obiettivo del testo approvato all’unanimità dalla commissione Sanità dell’Ars, è quello di arrestare la costante crescita di sale da gioco e slot, quindi di prevenire il gioco d’azzardo e le ludopatie.

I luoghi “sensibili” vicino ai quali sarà impossibile “giocare” sono esattamente sette: scuole, impianti sportivi, ospedali, chiese, caserme, centri di aggregazione per anziani, cimiteri e case mortuarie. Inoltre, il testo prevede che, nei comuni con meno di 50.000 abitanti, non si possano aprire sale da gioco a meno di 300 metri da questi luoghi. Divieto che sale a 500 metri in caso di comuni con più di 50.000 abitanti.

In più, secondo il disegno, in caso di finanziamenti, la regione Sicilia potrà attribuire un punteggio ai locali che sceglieranno di non avere al loro interno macchinette da gioco.

Gioco che era, in effetti, sempre più in ascesa in Sicilia: 244 le sale, 2.115 le slot machine, per un totale di 4.2 miliardi giocati solo nel 2017.
Chi non rispetterà quanto stabilito incapperà in sanzioni che vanno da 2mila a 10mila euro e che possono salire fino a 50mila euro.

Tutto questo comporta una inarrestabile aumento del gioco online, dove il mercato continua a crescere vertiginosamente.

A febbraio 2019 la spesa per i casino online è stata di 61,4 milioni di euro, +11,9% rispetto a febbraio 2018. 

Proprio come accade offline, anche in rete il gioco più popolare è la slot machine.

Sicuramente al vertice di tutto questo successo c’è, oltre all’amore per il gioco in sé, l’evoluzione tecnologica delle slot machine online, che in quanto a scelta o qualità delle grafiche, non hanno nulla da inviare alle slot offline: anzi, casomai è il contrario.

 

Queste ultime, a differenza delle prime, impongono più limitazioni, sia in termini di comodità (basti pensare che la slot online è accessibile a chiunque abbia uno smartphone, dunque è sempre a portata di mano) che in termini di privacy (si gioca tra le mura della propria casa o comunque in qualunque altro luogo, senza che occhi indiscreti sappiano cosa stiamo facendo).

Secondo le statistiche, le slot online rappresentano circa il 60% di tutto il fatturato del mercato dei casino online.

E, considerate le sempre più numerose leggi in merito, si può dire senza grossi dubbi che sono, inequivocabilmente, il futuro del gioco in Italia.

 

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